Cristina Melis – imprenditrice raffinata e compagna di vita di Paolo Crepet – è una figura fondamentale nell’universo dello psichiatra più popolare d’Italia
Ma chi è davvero questa donna schiva e brillante che da anni condivide la vita, l’amore e un progetto sorprendente con il celebre opinionista di “Frontiere” e “Agorà”? E’ presto detto.
Età e differenza con Paolo Crepet
Cristina Melis è più giovane di Paolo Crepet di 17 anni. Considerando che lui è nato nel 1951, lei dovrebbe essere nata intorno al 1968, e quindi oggi ha circa 57 anni.
Un dettaglio che non ha mai avuto peso nella loro relazione, anzi: è proprio la distanza d’età – insieme alle differenze di carattere – ad aver creato una coppia unica, dinamica, sorprendente.
Crepet stesso l’ha raccontato con ironia: «Cristina mi ha sempre visto per quello che sono. Non per il “personaggio”, ma per Paolo. Ed è la cosa più rara che ci sia».
Una coppia fuori dagli schemi
La loro storia d’amore inizia negli anni ’90, ma è nel 2020 che decidono di sposarsi. Nessuna cerimonia in grande stile, solo un passo naturale dopo 14 anni di fidanzamento e una convivenza piena di dettagli che la dicono lunga sul loro legame.
Come il primo appuntamento, in due ristoranti diversi nella stessa sera: prima la pasta in un locale, poi il pollo alla brace in un altro. “Volevo stupirla”, ha detto Crepet. Missione compiuta.
O come i regali un po’ folli che Paolo le fa: una torta in stazione, un’urna funeraria (sì, davvero) o un calcio balilla vintage.
Cristina, dal canto suo, ha sempre risposto con la stessa eleganza ironica: «A casa manca spesso il latte, ma mai l’ammorbidente. È il nostro equilibrio».
Cristina Melis: imprenditrice riservata ma decisiva
Dietro le quinte, Cristina è molto più di “una moglie”. È un’imprenditrice con un passato solido nella comunicazione e nell’organizzazione di eventi. Ma è nel 2013 che arriva la vera svolta.
Insieme a Paolo, rileva e ristruttura l’ex palazzo vescovile nel cuore di Civita di Bagnoregio, trasformandolo in un rifugio esclusivo: Corte della Maestà.
Un luogo che non è solo ospitalità di charme. È un viaggio nel tempo, un’esperienza quasi spirituale. Cristina cura ogni dettaglio: arredi, colori, accoglienza.
Lo sapevi? La struttura ha ricevuto tre chiavi dalla Guida Michelin nel maggio 2024. Un riconoscimento rarissimo per una struttura così intima e personale.
Corte della Maestà: molto più di un hotel
Se cerchi foto online, vedrai stanze con letti antichi, libri ovunque, arte sacra mescolata a dettagli pop. Un giardino segreto dove si tengono conversazioni, non eventi.
Cristina è il cuore della “Corte”. Lei accoglie gli ospiti, li guida, li fa sentire in un mondo a parte. Paolo – quando c’è – si muove come un ospite tra gli ospiti.
Il progetto riflette la loro visione di vita: niente esibizionismo, niente lusso ostentato. Solo autenticità, bellezza imperfetta, cura dei dettagli.
Come ha detto una volta Cristina: «Non voglio che chi viene qui si senta in un hotel. Voglio che si senta dentro una storia».
Curiosità sulla loro vita privata
Vivono tra Roma e Civita di Bagnoregio, ma è quest’ultima la loro vera casa dell’anima. Non hanno figli insieme, ma Cristina ha sempre avuto un ruolo delicato e centrale anche nella vita familiare di Crepet.
Nonostante la fama del marito, lei ha sempre scelto il profilo basso. Mai un’intervista da sola, mai un’apparizione cercata.
Eppure, è impossibile parlare di Paolo Crepet oggi senza nominare Cristina. È lei la compagna silenziosa, l’alleata visionaria, la custode del loro mondo.

Sono giornalista pubblicista laureata in letteratura e content manager con una grande passione per la scrittura






