Joseph “Joey” Garzilli Jr.: l’unico figlio di Connie Francis sopravvive al lutto

Daniela Devecchi

Il 16 luglio 2025, la leggenda della musica pop Connie Francis si è spenta a 87 anni in una clinica della Florida. Il mondo ha perso una voce storica, ma accanto a lei, fino alla fine, c’era solo un figlio: Joseph Garzilli Jr., meglio noto come Joey.

Lo sapevi che Joey fu adottato nel 1974 durante il terzo matrimonio di Connie con il ristoratore Joseph Garzilli? È stato un gesto d’amore profondo, subito dopo uno dei periodi più bui della vita della cantante, e da quel momento Joey è diventato l’unico figlio adottivo di Connie.

Oggi Joey ha circa 51 anni. A quanto risulta, è vissuto lontano dai riflettori, mantenendo per il pubblico il ruolo di figlio devoto e discreto dell’icona della musica degli anni ’50 e ’60. Recentemente è emerso da articoli e tributi: “She is survived by her son, Joseph Garzilli Jr.”, ripetono fonti come People, Hindustan Times, Entertainment Weekly, AP e Washington Post .

Non ci sono altri figli, nessuna discendenza biologica: Joey è l’unico erede designato, sia sentimentale che – presumibilmente – legale. Non si segnalano notizie su una vita privata turbolenta o scandali recenti; semmai si parla di riservatezza, di un ragazzo cresciuto sotto la luce accecante di una madre celebre, ma che ha scelto una strada lontana dalle luci dello show‑business.

Chi è Joey oggi?

Immagino che per lui questa sia una transizione delicata: perdere una madre – che, per quanto iconica, era pure umana – e farlo lontano dai riflettori non è semplice. Non appare nei tabloid, non compaiono dettagli sul suo lavoro o sulla sua famiglia attuale. L’unico messaggio forte, e dolcissimo, che filtra è la sua presenza costante nella vita di Connie fino agli ultimi giorni.

Perché Joey conta davvero

Perché è un legame che va al di là della musica. Connie Francis ha conosciuto il successo, le disillusioni, i tradimenti, le tragedie – l’aggressione nel 1974, la morte del fratello nel 1981, le crisi di salute mentale. Eppure, ha scelto di investire su Joey, di adottarlo e di essere madre. Un gesto d’amore che ha lasciato il segno. Su di lui si concentra ora la memoria storica, oltre che affettiva, di una donna che tanto ha dato alla musica e tanto ha sofferto.

Joey non è una celebrità: è un uomo privato. E forse è proprio questa la sua forza. Nessuna ricerca smaccata di notorietà, nessun gossip. Solo una figura silenziosa che resta accanto alla madre, anche nella morte. Un figlio che sopravvive a un grande personaggio, portando il testimone in un mondo che – ad oggi – non conosciamo. Non è curioso? Quanta forza serve per restare nell’ombra quando chi ti ha generato – o adottato – ha brillato di luce fortissima?