Massimiliano Fedriga è ancora oggi il Presidente di Regione del Friuli-Venezia Giulia, e proprio nelle scorse ore, è intervenuto, con molta rabbia, su un argomento che gli sta a cuore. Ovvero, quello legato all’aumento dei prezzi degli alberghi della città di Trieste.
L’occasione, è quella relativa all’arrivo di Robbie Williams, il cantante americano è sbarcato in Italia per il suo unico concerto italiano, presso lo stadio Nereo Rocco. Una situazione, che ha portato gli albergatori a speculare sulla richiesta di camere libere. Un fatto increscioso, denunciato dai tanti fan, arrivati per vederlo.
Massimiliano Fedriga: che cosa sappiamo del politico italiano?
Come detto prima, Massimiliano Fedriga, è un politico italiano e presidente della Regione Friuli Venezia Giulia dal 2018. E’ stato anche deputato alla Camera, per ben tre legislature, e capogruppo per la Lega di Matteo Salvini, fino al 2018.
E’ nato a Verona, il 2 Luglio 1980, ed oggi ha 45 anni. E’ cresciuto in una famiglia dalla profonda fede cattolica, dopo il Diploma, si è laureato in Scienze della Comunicazione a Trieste. Per poi conseguire un master in gestione e analisi della comunicazione.
La sua vita politica è cominciata nel 1995, quando si è iscritto per la prima volta tra le fila della Lega Nord di Umberto Bossi. Da quel momento la sua carriera non si è mai fermata. Nel 2023, ha ricevuto la sua seconda elezione, come Presidente di Regione, avendo la meglio sul suo avversario.
Massimiliano Fedriga: moglie e figli
Il politico italiano, è sposato dal 2013 con Elena Sartori. Insieme hanno anche due figli, Giacomo e Giovanni. La famiglia vive a Trieste. La donna, è nata a Sesto al Raghena, ha una laurea in Relazioni Pubbliche. Oggi, è referente dei FAI.
La coppia si è conosciuta grazie all’intervento di un amico in comune, ma a differenza del marito. Elena, non ha mai avuto a che fare con il mondo della politica.

Giornalista pubblicista dal 2019. Ho una laurea in Scienze della Comunicazione e un master in giornalismo e comunicazione.
“Il giornalismo è l’arte di rendere interessante ciò che è noioso”. Io la penso esattamente cosi.






