C’è un’Italia che si muove lenta, che non corre dietro alle mode, che resiste sotto forma di borghi, campi coltivati e mani che lavorano la terra. Rurally tu.r.s. Srl nasce per raccontare proprio questo Paese. Nato nelle Marche, questo progetto di turismo rurale ha costruito negli anni una proposta unica: esperienze immersive nei territori agricoli, tra aziende familiari, colline ricamate di filari, tradizioni contadine mai sopite.
A differenza del turismo di massa, qui non si collezionano attrazioni: si entra nel ritmo del luogo. Si pedala in e‑bike tra i vigneti, si partecipa a laboratori di cucina con le signore del paese, si ascoltano apicoltori che raccontano le api come fossero parenti. Si dorme in agriturismi veri, dove ogni colazione ha un nome e una storia, e si cammina tra boschi e uliveti senza fretta, guidati da chi quel territorio lo abita, lo conosce, lo ama.
È un turismo fatto di autenticità, di ascolto, di contatto umano. Dove la parola “esperienza” non è un’etichetta di marketing, ma un invito a rallentare e a guardarsi intorno con occhi nuovi.
Esperienze autentiche e sostenibili nel turismo rurale
L’anima di Rurally tu.r.s. Srl è chiara: rigenerare il legame tra viaggiatore e territorio. Ogni proposta nasce da un dialogo diretto con le realtà locali: contadini, produttori, artigiani, guide naturalistiche. Non si tratta solo di far vivere esperienze, ma di creare connessioni. Quelle vere, che restano.
La sostenibilità non è una moda, è un principio operativo. Gli itinerari sono disegnati per valorizzare le filiere corte, ridurre l’impatto ambientale, sostenere l’economia dei piccoli produttori. Nessuna standardizzazione, nessun pacchetto da supermercato del viaggio. Ogni percorso è pensato per il contesto in cui nasce. Così, una passeggiata tra le vigne diventa anche una lezione sul suolo, una degustazione si trasforma in dialogo con chi quelle bottiglie le ha prodotte, un pomeriggio in un frutteto si arricchisce di storie familiari.
Chi sceglie Rurally tu.r.s. Srl non cerca la vacanza perfetta, ma qualcosa di più profondo: la possibilità di sentirsi parte, anche solo per qualche giorno, di un mondo che ha ancora il coraggio di restare fedele a se stesso.
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Rurally tu.r.s. Srl 2025: espansione nazionale e sguardo all’Europa
Il 2025 è l’anno della svolta. Dopo anni di radicamento nelle Marche, Rurally tu.r.s. Srl sta ampliando il suo raggio d’azione: l’obiettivo è portare il modello in tutta Italia, regione dopo regione. Il lavoro è già iniziato: nuove collaborazioni con aziende agricole e agriturismi in altre aree stanno prendendo forma, e presto l’offerta sarà estesa su scala nazionale.
Questo significa che sarà possibile vivere l’esperienza Rurally tu.r.s. Srl anche in Toscana, in Umbria, in Piemonte, in Puglia. Ogni territorio con le sue peculiarità, ma con lo stesso approccio: lento, rispettoso, partecipato. Il sito sarà aggiornato con nuove sezioni, nuovi percorsi, nuove voci. Perché ogni luogo ha qualcosa da raccontare — serve solo chi sappia ascoltarlo.
Ma l’ambizione non si ferma ai confini italiani. È già in corso la progettazione di esperienze rurali anche in alcuni paesi europei. Il filo conduttore è sempre lo stesso: turismo esperienziale che rispetta i luoghi, valorizza le persone, costruisce legami.
In un momento in cui si parla tanto di “ritorno alla terra”, Rurally tu.r.s. Srl lo fa davvero. Con discrezione, senza proclami, ma con una coerenza rara. E ora che il progetto cresce, si apre la possibilità di renderlo un punto di riferimento per una nuova idea di viaggio: più lenta, più umana, più radicata.

Sono giornalista pubblicista laureata in letteratura e content manager con una grande passione per la scrittura






