C’è chi insegue la fama a ogni costo, e chi invece sceglie la strada opposta: il lavoro dietro le quinte, la passione sincera, la voglia di imparare ogni giorno. Cristina Sebastianelli appartiene a questa seconda categoria. La sua storia si intreccia con quella di uno degli attori più amati dal pubblico italiano: Orso Maria Guerrini.
Dalle Marche al palcoscenico: le radici di Cristina
Cristina nasce a Sassoferrato, un piccolo paese marchigiano, dove l’amore per il teatro si accende quando è ancora ragazza. Gli inizi non sono semplici: tra un lavoro come grafica pubblicitaria e uno come investigatrice privata – sì, hai letto bene – Cristina si mantiene agli studi e non molla il sogno di recitare.
Il vero debutto arriva nel 1997 con “Il campiello” di Goldoni. Da lì, Cristina non si ferma più: musical, prosa, regia, tv. Gli anni a cavallo del Duemila la vedono impegnata nel musical Grease accanto a Lorella Cuccarini e Giampiero Ingrassia, dove veste i panni della frizzante Frency.
Una carriera fatta di scelte e passione
Nonostante la tv offra visibilità, Cristina resta legata soprattutto al teatro, che definisce il luogo dove “c’è sempre qualcosa da imparare”. Lavora in produzioni come Don Matteo, Distretto di Polizia, Orgoglio, Io e mamma, alternando ruoli in fiction e cinema con esperienze dietro la macchina da presa. Ha collaborato come assistente alla regia anche con Carlo Vanzina, esperienza che racconterà poi come una delle più formative della sua carriera.
Leggi anche: Chi è Ortensia Marazzi, la moglie di Beppe Severgnini? Età, biografia, moglie, Severgnini
L’amore con Orso Maria Guerrini: un incontro, un progetto di vita
Il destino ci mette lo zampino durante lo spettacolo Amori Miei, nel 2002. È lì che Cristina conosce Orso Maria Guerrini. Dieci anni di fidanzamento, poi il matrimonio nel 2011 a Roma, in una cerimonia intima e senza clamore.
Cristina racconta spesso quanto sia stato speciale trovare un uomo che – parole sue – “capisce davvero le donne”. La loro unione si basa su un equilibrio raro nel mondo dello spettacolo: tanta complicità, nessuna scena da copertina, e una quotidianità fatta di piccoli gesti.
Orso non è solo un compagno di vita, ma anche un cuoco provetto: “fa delle frittate meravigliose”, confessa lei, lasciando intravedere un’intimità familiare ben lontana dagli stereotipi dello showbiz.
Dietro il sipario: passioni, gusti e un carattere riservato
Cristina Sebastianelli non ha mai smesso di studiare, di mettersi in gioco. Chi la conosce ne parla come di una donna schietta, concreta, con la capacità rara di “ascoltare” il teatro e le persone.
La musica è una delle sue grandi passioni: cita spesso Mina e Liza Minnelli come modelli, mentre tra gli attori predilige John Malkovich e Ingrid Bergman.
Poco o nulla si sa della sua vita privata al di fuori della relazione con Guerrini: nessun figlio, nessun gossip, solo un amore per il proprio mestiere e una voglia di vivere “tutte le stagioni del teatro”.
Oggi: lavoro, famiglia e lontananza dai riflettori
Cristina e Orso vivono una vita serena, fatta di arte, progetti e normalità. La coppia è rimasta lontana dagli scandali e dalle cronache rosa, scegliendo di difendere la loro privacy con fermezza.
Lei continua a lavorare su nuove produzioni, alternando la scena all’attività di regia e formazione per giovani attori. Una vita piena, vissuta sempre a modo suo: con discrezione, talento e una passione autentica per il teatro.
FAQ – Domande frequenti su Cristina Sebastianelli
Dove è nata Cristina Sebastianelli?
A Sassoferrato, in provincia di Ancona.
Come ha conosciuto Orso Maria Guerrini?
Sul palcoscenico, durante lo spettacolo “Amori Miei” nel 2002.
Da quanto tempo è sposata con Orso Maria Guerrini?
Dal 3 agosto 2011, dopo dieci anni di fidanzamento.
Ha figli?
No, dalla relazione non risultano figli.
Qual è il segreto della sua carriera?
La passione per il teatro e la voglia continua di imparare e sperimentare, senza mai cercare le luci della ribalta.
“Head Staff”, giornalista pubblicista laureata in letteratura, amo scrivere e apprendere costantemente cose nuove. Trovo che il mestiere del giornalista sia uno dei più affascinanti che esistano. Ti consente di apprendere, di conoscere il mondo, farti conoscere e di entrare in simbiosi con il lettore






