Hanno fatto discutere le parole dell’ex ambasciatrice Elena Basile, recentemente intervenuta al convegno L’implosione dell’Occidente, organizzato dalla Commissione DuPre.
Cosa ha detto Elena Basile
“La Nato si sta preparando… tra cinque o sei anni, sarebbe anche possibile una guerra” – ha dichiarato l’ex ambasciatrice, secondo cui la crescente retorica bellicista non sarebbe solamente un artificio politico, ma un vero segnale di una strategia più profonda.
Per Basile, infatti, si vive una fase in cui “l’escalation della propaganda ha raggiunto toni tali da far pensare che non sia più strumentale solo alla bolla speculativa”.
“Le nostre classi dirigenti hanno bisogno di creare un clima di timore per giustificare un debito da 800 miliardi per le armi”, ha spiegato ancora, ponendo i contatto queste politiche a possibili tagli a sanità, istruzione e altri beni comuni. Ha inoltre citato episodi che, a suo avviso, vanno letti come indizi, come i droni caduti in Polonia, i discorsi istituzionali “dai toni isterici”, e così via.
Chi è Elena Basile
Nata a Napoli nel 1959, Elena Basile è un’ex ambasciatrice: dal 2013 al 2021 ha infatti prestato servizio come ambasciatrice in Svezia e in Belgio, mentre nel 2023 ha lasciato il servizio diplomatico con il grado di plenipotenziario.
Oltre al ruolo di diplomatica, ha anche scritto diversi articoli per alcuni quotidiani e alcuni libri. Ha ricevuto diverse onorificenze, come quella di Cavaliere all’Ordine al Merito della Repubblica Italiana nel 1996 e di Ufficiale dell’Ordine al Merito della Repubblica Italiana nel 2005.
Le sue posizioni sono state a volte giudicate come filorusse e, proprio per questo motivo, al centro di diversi dibattici durante la crisi tra Mosca e l’Ucraina.
Redattore di economia e di attualità, collabora con AlphabetCity dal 2025.






