Quella di oggi è una giornata che si preannuncia molto impegnativa per chi ha intenzione di spostarsi in treno: l’agitazione sindacale – conferma Trenitalia – potrebbe infatti comportare modifiche al servizio anche prima e dopo la sua conclusione.
Vediamo dunque quali sono i possibili disagi per i viaggiatori, quali le fasce garantite e come chiedere il rimborso in caso di problemi.
Gli orari dello sciopero e le fasce di garanzia
Lo sciopero inizierà alle ore 21 di oggi e durerà fino alle ore 18 di domani, venerdì 5 settembre 2025. Si tratta di una mobilitazione nazionale di tutto il personale del Gruppo FS, Trenitalia, Tper e Trenord, con la conseguenza che i treni potrebbero subire cancellazioni o variazioni di orario.
I treni che si trovano in viaggio a sciopero iniziato arriveranno comunque alla destinazione finale se questa è raggiungibile entro un’ora dall’inizio dell’agitazione sindacale. Trascorso questo periodo, potranno fermarsi in stazioni precedenti.
Sono tuttavia garantiti alcuni servizi essenziali: i treni che partiranno comunque nonostante lo sciopero sono consultabili sul sito trenitalia.it (Trenitalia), trenord.it (Trenord) e trenitaliatper.it (Trenitalia Tper). Maggiori informazioni possono essere ottenute anche al numero verde gratuito 800 89 20 21.
Come chiedere il rimborso
Come abbiamo già ricordato, è possibile che l’agitazione sindacale possa determinare modifiche al servizio anche prima e dopo la sua conclusione.
Anche per questo motivo, i passeggeri Intercity e Frecce che vogliono rinunciare al viaggio possono chiedere il rimborso fino all’ora di partenza del treno prenotato. In alternativa è possibile riprogrammare il viaggio, a condizioni di trasporto simili, ferma restando la disponibilità dei posti. Per ottenere il rimborso si può fare riferimento alle biglietterie e chiedere al personale di assistenza, anche al numero verde e ai siti internet di cui sopra.
Redattore di economia e di attualità , collabora con AlphabetCity dal 2025.






