Cadavere rinvenuto in una pozza di sangue durante il Burning Man in Nevada, cos’è successo?

Giorgia Tedesco

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Uomo caucasico trovato morto durante il festival. L’identità rimane un mistero. Eppure, nonostante quanto accaduto possa risultare come un episodio singolare, le autorità invitano i presenti a fare attenzione.

Cos’è il Burning Man?

Il Burning Man è un festival che viene svolto dal ventiquattro agosto al primo settembre. E’ vissuto come un’occasione per celebrare la propria espressione e la propria creatività. Il tutto termina generalmente quando viene bruciata un’effige altissima. Superiore ai dodici metri.

La manifestazione risale alla metà degli anni ottanta, quando un uomo fu bruciato sulla Baker Beach. A San Francisco. Questo non è il primo episodio in cui avvengono simili scenari durante il festival. Due anni fa un uomo perse la vita a causa delle piogge violente, mentre otto anni fa un uomo si lanciò di sua spontanea volontà dentro le fiamme.

Il cadavere trovato durante l’accensione

Sabato sera una nuova vittima è stata ritrovata nella sua stessa pozza di sangue. Un individuo adulto, di nazionalità bianca è morto proprio durante il noto festival del Nevada. Vicino al deserto di Black Rock. A conferma di ciò arriva il comunicato dello sceriffo di Pershing. Il corpo è stato ritrovato a duecento chilometri a nord di Reno.

L’uomo è stato trovato proprio durante l’accensione dell’effigie. Nel momento cruciale e più significativo della serata. La segnalazione è avvenuta da uno dei partecipanti al festival. Ha notato la presenza di un corpo circondato da una grande pozza di sangue. Gli agenti hanno immediatamente messo l’intera zona in sicurezza, decidendo di trattare fin da subito il caso come quello di un possibile omicidio. Interrogando a tappeto tutti i testimoni recuperabili.

Le autorità locali indagano senza sosta con la collaborazione dei partecipanti

La vittima, che ancora non ha un’identità, è stata portata all’obitorio. Il medico legale provvederà a fare gli ulteriori accertamenti necessari per venire a capo di quanto accaduto. Nonostante gli avvenimenti il festival non è stato interrotto e proseguirà fino ad oggi come da programma.

Anche se appare come un caso isolato, lo sceriffo ha chiesto a tutti i partecipanti di non abbassare mai la guardia. Soprattutto considerando che il mondo è pieno di fanatici. Ovviamente gli organizzatori dell’evento stanno collaborando a pieno ritmo con le autorità, invitando tutti i presenti a non interferire in alcun modo con le indagini.

Sul campo sono presenti professionisti di vario calibro, per fornire a tutti l’aiuto necessario. Soprattutto a livello psicologico. Chiaramente l’intera zona è munita di Wi-Fi ed ogni persona ha potuto contattare i propri cari per rassicurarli.