Quando riaprono le scuole a settembre 2025? Date e tutte le novità

Roberto Rossi

Quando inizia la scuola nel 2025

Manca poco alla riapertura delle scuole, con l’anno scolastico 2025/26 che prenderà il via il prossimo 8 settembre nella Provincia autonoma di Bolzano. Piemonte, Trentino, Valle d’Aosta e Veneto seguiranno il 10 settembre, mentre Friuli Venezia Giulia e Lombardia riapriranno rispettivamente l’11 e il 12 del mese.

Gli studenti delle altre regioni avranno qualche giorno in più per rifiatare: torneranno infatti sui banchi il 16 e il 16 settembre, con un carico di novità piuttosto interessanti.

Niente cellulare durante le lezioni

Le novità, dicevamo, non mancano di certo. Cominciamo dalla più evidente: da quest’anno scolastico, il cellulare sarà bandito durante le lezioni in tutti gli istituti di ogni ordine e grado. Il Ministero dell’Istruzione ha infatti diffuso una circolare nello scorso mese di giugno che dispone da settembre – anche per gli studenti delle superiori – il divieto di uso del cellulare durante l’orario scolastico.

Come cambia il voto in condotta

Novità importante sembra riguardare poi il voto in condotta. D’ora in poi chi riceverà un 5 in condotta dovrà infatti ripetere l’anno, mentre con il 6 si finirà con l’essere rimandati a settembre. Per essere promossi bisognerà inoltre superare una prova che ha per oggetto i valori della cittadinanza.

Alle medie il voto in condotta torna in decimi e farà media con tutti gli altri voti delle materie scolastiche.

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Come cambiano le sospensioni

Mutano anche le regole sulle sospensioni. Se sospeso fino a 2 giorni, infatti, lo studente sarà coinvolto in attività di approfondimento sui temi legati ai comportamenti che hanno determinato il provvedimento. Se invece la sospensione dovesse superare i 2 giorni, allo studente sarà richiesto di svolgere attività di cittadinanza solidale presso una rete di strutture convenzionate.

Nei prossimi mesi saranno invece introdotte le novità sull’esame di Maturità. Da quanto finora reso noto, si prevedono cambiamenti soprattutto per il colloquio orale, che diventa multidisciplinare, finalizzato a valutare tutte le competenze acquisite nel corso del ciclo scolastico.