Rottamazione Quinquies 2025: come funzionerà, a chi spetta davvero e le novità al 22 agosto

Serena Comito

Rottamazione Quinquies 2025: come funzionerà, a chi spetta davvero e le novità al 22 agosto

Sta per arrivare una nuova finestra di pace fiscale.
Si chiamerà Rottamazione Quinquies e sarà inserita — secondo le anticipazioni — nella Legge di Bilancio 2026.
Ma attenzione: non sarà per tutti. E non sarà come le precedenti.

E se ti dicessimo che stavolta il governo ha deciso di chiudere le porte a chi ha “giocato sporco” con le sanatorie passate?

A chi spetterà (e a chi no)

La linea è chiara: niente più aiuti ai furbetti, ovvero a chi ha aderito a più rottamazioni senza poi versare nulla.

La Rottamazione Quinquies sarà riservata a chi dimostrerà di essere in reale difficoltà economica.
In particolare, il Ministero dell’Economia e l’Agenzia delle Entrate vogliono creare filtri per escludere:

  • i recidivi delle vecchie rottamazioni,
  • chi ha usato la sanatoria per bloccare le cartelle senza pagare un euro,
  • chi ha debiti con caratteristiche sospette o anomale.

Insomma: non più una rottamazione di massa, ma selettiva.

Le novità principali: cosa sappiamo finora

Siamo ancora nella fase preparatoria, ma alcune anticipazioni sono già emerse da fonti vicine al MEF e alle commissioni tecniche.

Ecco cosa dovrebbe prevedere:

  • Anticipo ridotto al 5% del debito per chi rientra nei requisiti;
  • Durata estesa fino a 10 anni, con 120 rate mensili;
  • Flessibilità sulle scadenze: sarà possibile saltare fino a 8 rate, anche non consecutive, senza perdere i benefici;
  • Saldo e stralcio automatico per i debiti più bassi (si parla di soglia sotto i 5.000 euro).

Un piano pensato per durare, quindi, e che punta a recuperare risorse senza strozzare i contribuenti in difficoltà reale.

Quando partirà davvero?

Non c’è ancora una data ufficiale, ma la bozza del provvedimento dovrebbe arrivare entro settembre 2025.
Il calendario ipotizzato prevede:

  • Adesioni aperte tra gennaio e aprile 2026
  • Primo pagamento previsto da giugno 2026

In pratica, l’operazione si prepara ora ma entrerà in vigore l’anno prossimo.
Giusto il tempo per organizzare la macchina fiscale e lasciare agli interessati modo di prepararsi.

Occhio ai limiti: non sarà più una sanatoria per tutti

La parola chiave è credibilità.
È un concetto nuovo per il fisco italiano, che sembra voler premiare chi ha davvero tentato di pagare i propri debiti e non chi ha fatto il furbo.
Chi ha approfittato di troppe sanatorie potrebbe essere tagliato fuori.

Un cambio di passo che segna anche una svolta culturale, forse.

FAQ sulla Rottamazione Quinquies (aggiornata al 22 agosto 2025)

Quando verrà approvata ufficialmente?
Sarà parte della Legge di Bilancio 2026, in discussione da ottobre.

Chi potrà aderire?
Solo i contribuenti in reale difficoltà, che non hanno abusato delle precedenti rottamazioni.

Quali debiti saranno inclusi?
Si parla di cartelle fino al 2023, ma bisognerà attendere la versione definitiva del testo.

Quanto tempo per pagare?
Fino a 10 anni (120 rate). Tolleranza su 8 rate non pagate.

È previsto uno stralcio automatico?
Sì, per debiti sotto i 5.000 euro, con condizioni ancora da definire.