Gli episodi di cronaca degli ultimi giorni, con due morti in Italia dopo esser stati colpiti dal Taser, stanno rilanciando la preoccupazione sulle conseguenze derivanti dall’utilizzo di questo strumento in dotazione alla Polizia. E c’è chi sta già pensando di sostituire questo dispositivo con il Bola Wrap, peraltro già in fase di sperimentazione in diverse polizie locali in Italia. Ma di cosa si tratta?
Cos’è e come funziona il Bola Wrap
Il Bola Wrap è un particolare dispositivo che spara una corda in kevral della lunghezza di 4-8 metri, avvolgendo gli arti inferiori o superiori del soggetto che si desidera immobilizzare. Si tratta di una sorta di successore del “lazo” dei cowboys ma, evidentemente, con tanta tecnologia in più: è infatti dotato di un pulsante e di un sistema di puntamento laser che garantisce la massima efficacia e che può permettere di risolvere le situazioni di crisi in modo sicuro, con rischi ridotti per chi lo usa e per chi ne fa le spese.
SostituirĂ il Taser?
Naturalmente, al momento non ci sono informazioni specifiche sul fatto che il Bola Wrap possa effettivamente sostituire o meno il Taser, lo strumento finito al centro delle attenzioni mediatiche degli ultimi giorni.
Quel che è certo, è che nelle diverse sperimentazioni realizzate dalle forze di polizia internazionali, il Bola Wrap ha dimostrato di essere particolarmente utile per immobilizzare persone in stato di agitazione, evitando escalation violente e riducendo i rischi del Taser.
Il dispositivo può dunque costituire una buona alternativa ai metodi più tradizionali di contenimento, contribuendo a contenere i danni fisici e psicologici che potrebbero essere indotti dall’uso di strumenti più aggressivi sia per chi li usa sia per coloro che ne sono coinvolti passivamente.
Per il momento, il maggiore sindacato di polizia, Siulp, dice che il Bola Wrap è in fase di valutazione, senza però chiudere le porte al Taser.
Redattore di economia e di attualitĂ , collabora con AlphabetCity dal 2025.






