A distanza di qualche mese, ieri il siparietto sull’abbigliamento del presidente ucraino Zelensky si è ripetuto: un giornalista, corrispondente capo della Casa Bianca dell’emittente Real America’s Voice, ha infatti replicato un nuovo commento sull’abito indossato dall’ospite di Donald Trump. Con la differenza che, questa volta, le sue parole sono state molto meno critiche.
Chi è Brian Glenn
Il giornalista divenuto diffuso in tutto il mondo per aver criticato Zelensky per il fatto che non indossava abiti è Brian Glenn. Durante il primo incontro, qualche mese fa, il corrispondente aveva domandato a Zelensky perché non indossasse un abito per il suo incontro con Trump, indicando poi che la scelta di vestirsi in stile militare fosse una mancanza di rispetto per l’ufficio del presidente.
L’ironia che seguì a questo scambio di battute influenzò il clima già teso di quell’incontro. Ora, però, le cose sono andate molto diversamente.
Glenn è attualmente il principale corrispondente della Casa Bianca per Real America’s Voice. Nato a Beaumont, in Texas, ha 50 anni e frequenta la deputata repubblicana della Georgia, Marjorie Taylor Greene, dal 2003.
Laureato alla Lamar University, ha studiato comunicazione e ha lavorato per Cornerstone Media e per KBTV. Da sempre si dichiara un sostenitore di Trump (ma questo lo si era già intuito dopo il primo incontro con Zelensky) e ha fatto parte della stampa USA in Alaska per l’incontro con il presidente russo Putin.
Cosa ha detto Brian Glenn a Zelensky
Nell’incontro di ieri, infatti, Glenn ha detto a Zelensky che sembrava favoloso con l’abito che indossava, un completo tutto nero che ha sostituito il consueto abbigliamento da guerra.
Glenn si è poi scusato per il commento sull’abito durante l’ultimo incontro. Una battuta dinanzi alla quale Zelensky ha risposto dicendo che lui si era cambiato abito, mentre Glenn invece non lo aveva fatto.
Redattore di economia e di attualità, collabora con AlphabetCity dal 2025.
