C’è un nuovo volto sulla panchina del Parma. Ha appena trent’anni, viene da Palma di Maiorca e porta con sé un bagaglio internazionale che pochi alla sua età possono vantare. Carlos Cuesta è il nuovo allenatore dei crociati, ufficialmente dal 1° luglio 2025, con un contratto fino al 2027 e opzione fino al 2028.
Una scelta coraggiosa, che fa parlare tutta Europa: Cuesta è infatti il più giovane tecnico delle cinque grandi leghe europee. In Serie A, non si vedeva un allenatore così giovane dal lontano 1939. Non è un dettaglio da poco: significa che il Parma ha deciso di puntare sul futuro, rompendo gli schemi e guardando avanti.
Dalla cantera all’Arsenal: il viaggio di Cuesta
La carriera da allenatore di Carlos inizia prestissimo. Entra nelle giovanili dell’Atlético Madrid, dove lavora con i ragazzi fino all’U17. Poi il passaggio alla Juventus, con la stessa categoria, e già lì si fa notare per serietà e metodo.
Ma il salto di qualità arriva in Premier League: nel 2020 entra nello staff dell’Arsenal, diventando il braccio destro di Mikel Arteta. Cinque anni a Londra, in cui contribuisce alla rinascita dei Gunners, fino a vivere la consacrazione del club tra i top d’Europa. Chi lo ha visto al lavoro racconta di un tecnico ossessivo nei dettagli, maniaco dello studio, capace di parlare individualmente a ogni calciatore per tirare fuori il meglio.
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Perché il Parma ha scelto lui
Dietro la decisione c’è la mano di Kyle Krause, presidente del Parma, e di Federico Cherubini, dirigente con un passato alla Juventus e conoscitore delle dinamiche internazionali.
La loro idea è chiara: affidare il progetto a un tecnico giovane, ambizioso e pronto a portare una mentalità nuova in Serie A.
Non tutti hanno applaudito la scelta. C’è chi parla di rischio, chi di scommessa. Ma forse è proprio quello che serve a un club come il Parma: uno scossone, un cambio di rotta, un’identità che guardi al domani.
Lo stile di gioco che porterà a Parma
Se Arteta ha insegnato qualcosa a Cuesta, è la cura del possesso palla e l’attenzione maniacale alla fase difensiva. Non è un allenatore che ama gli schemi rigidi: preferisce costruire, adattarsi all’avversario, spingere i giocatori a prendere responsabilità.
In conferenza ha dichiarato: «Voglio che la mia squadra abbia coraggio e disciplina. Non conta solo vincere, ma crescere ogni settimana».
Un manifesto che lascia intuire come proverà a modellare il Parma: giovani da valorizzare, ritmo alto, mentalità internazionale.
Un record già scritto
Carlos Cuesta, nato il 29 luglio 1995, ha appena spento 30 candeline. Ed è già entrato nella storia. Nessun allenatore nei principali campionati d’Europa ha mai ricevuto un incarico così prestigioso alla sua età.
E pensare che, fino a qualche mese fa, era ancora il vice silenzioso di Arteta a Londra. Ora, in Italia, sarà giudicato non come assistente, ma come uomo di comando. La differenza non è piccola.
FAQ su Carlos Cuesta
Quanti anni ha Carlos Cuesta?
È nato il 29 luglio 1995: ha 30 anni.
Da dove viene?
È originario di Palma di Maiorca, in Spagna.
Che esperienze ha avuto prima del Parma?
Ha lavorato con le giovanili dell’Atlético Madrid e della Juventus, poi cinque anni nello staff dell’Arsenal con Mikel Arteta.
Perché è considerato speciale?
È il più giovane allenatore delle cinque grandi leghe europee e il più giovane in Serie A dal 1939.
Che contratto ha firmato con il Parma?
Biennale fino al 2027, con opzione fino al 2028.
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