C’è chi in TV urla, chi semplifica tutto, chi rincorre l’effetto speciale. E poi c’è lui: Umberto Broccoli.
Con quella voce che sembra arrivare da un’altra epoca, e con un modo di parlare che ti prende per mano e ti accompagna, dolcemente, dentro la cultura italiana. Ma chi è quest’uomo che, senza mai alzare i toni, è riuscito a diventare uno dei volti (e soprattutto delle voci) più riconoscibili della Rai?
Dove è nato e quanti anni ha
Umberto Broccoli è nato a Roma, il 4 settembre 1954. Oggi ha 70 anni. E sì, l’anima romana gli si sente tutta: non tanto nel dialetto, quanto nei riferimenti, nei modi, nella capacità di raccontare con leggerezza anche i passaggi più profondi della nostra storia.
Suo padre, Bruno Broccoli, lavorava in TV. Era un autore. E questo spiega tante cose. Umberto è cresciuto tra cultura e programmi Rai, tra libri e palinsesti. E non a caso, ha poi fatto della divulgazione la sua strada.
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Studi e formazione: un professore vero
Non si è improvvisato divulgatore. Broccoli ha una formazione rigorosa alle spalle. Dopo il liceo classico al Tasso, si è laureato in Lettere classiche all’università La Sapienza, con specializzazione in archeologia cristiana.
Ha anche frequentato il Pontificio Istituto di Archeologia Cristiana, perfezionandosi su temi specifici e non certo facili. Ha insegnato all’università, tenendo corsi di epigrafia, iconografia e scultura paleocristiana.
Un mondo accademico che non ha mai del tutto abbandonato. Anche quando è passato alla TV.
L’archeologo che ha lasciato il segno a Roma
Tra il 2008 e il 2013, Broccoli ha avuto un incarico che pochi conoscono ma che ha fatto la differenza: è stato Sovrintendente ai Beni Culturali di Roma Capitale. In quegli anni non si è limitato a supervisionare. Ha messo le mani (e la mente) su progetti complessi e simbolici: dal Colosseo alla Fontana di Trevi, passando per decine di altri spazi urbani.
Il suo approccio? Sempre concreto, mai autoreferenziale. E anche per questo è stato insignito del titolo di Commendatore della Repubblica da Giorgio Napolitano. Un riconoscimento che non arriva per caso.
Programmi TV, radio e podcast: perché è così noto
Chi lo guarda da anni lo sa: Broccoli è molto più di un professore. È uno storyteller naturale. Ha scritto e condotto una quantità enorme di programmi.
In TV ha iniziato con “La straordinaria storia d’Italia”, poi “Luna Park”, “UnoMattina Estate”, e soprattutto “I fatti vostri”, dove per sei anni è stato presenza fissa con le sue pillole quotidiane.
Dal 2023 lo vediamo anche a “La volta buona” con Caterina Balivo, dove è tornato a fare ciò che gli riesce meglio: parlare al cuore delle persone.
Ma è con la radio che ha costruito un rapporto speciale con il pubblico. “Con parole mie” è stato un programma culto di Rai Radio 1, in onda per oltre 15 anni.
Oggi continua a esplorare la voce come mezzo di cultura con il podcast “Parole di pietra”, un piccolo gioiello che unisce archeologia, poesia e riflessione.
Scrittore, uomo di teatro, ex atleta
Broccoli non si è mai fermato a un solo canale. Ha scritto libri per editori come Laterza, Rai Eri e Rizzoli. Ha parlato di tutto: storia della radio, cultura popolare, canzoni italiane, lettere d’amore. Ogni volta con lo stesso approccio: rigoroso, ma accessibile.
È stato anche autore e interprete teatrale. Ha lavorato con artisti del calibro di Gigi Proietti, Franco Battiato, Enrico Ruggeri. E nel 1999 ha persino diretto un film, “Ritorno al viaggio”.
Una curiosità che pochi sanno? In gioventù è stato nella nazionale italiana di pallavolo. Ancora oggi è legato al mondo sportivo: è dirigente e allenatore della SS Lazio.
Vita privata: è sposato? Ha figli?
Qui si apre un mistero. Broccoli è un uomo estremamente riservato. Non ha mai parlato pubblicamente della sua vita privata.
Non si sa se sia sposato, né se abbia figli. Nessuna informazione nemmeno sui social – anche perché non ha profili ufficiali. E questa sua scelta di restare nell’ombra, in un mondo che espone tutto, forse racconta più di mille interviste.
Curiosità su Umberto Broccoli
- Ha ricevuto premi importanti: il Microfono di Cristallo, il Premio Montale, il Pannunzio, il Diego Fabbri…
- Nel 2018 è diventato carabiniere onorario.
- Non ha social network: un caso più unico che raro nel panorama televisivo attuale.
- Il suo stile è riconoscibilissimo: asciutto, elegante, mai banale.
FAQ su Umberto Broccoli
Quanti anni ha?
È nato il 4 settembre 1954, ha 70 anni.
È sposato?
Non si conoscono dettagli sulla sua vita sentimentale.
Ha figli?
Non ci sono dichiarazioni ufficiali in merito.
Dove lavora oggi?
È ospite fisso del programma “La volta buona” su Rai1.
Che studi ha fatto?
Si è laureato in Lettere classiche all’Università La Sapienza di Roma.
Che podcast conduce?
“Parole di pietra”, disponibile sulle piattaforme Rai e principali app di ascolto.
“Head Staff”, giornalista pubblicista laureata in letteratura, amo scrivere e apprendere costantemente cose nuove. Trovo che il mestiere del giornalista sia uno dei più affascinanti che esistano. Ti consente di apprendere, di conoscere il mondo, farti conoscere e di entrare in simbiosi con il lettore






