La conoscevano tutti nel quartiere di Bruzzano, a nord di Milano. Silvana Damato, settant’anni circa, era una di quelle persone che sanno intrecciare rapporti semplici ma profondi: il sorriso dietro il bancone della sua tabaccheria, la battuta pronta, la passione per il burraco con gli amici. Proprio loro, qualche giorno fa, hanno dato l’allarme.
Silvana aveva gestito per anni una tabaccheria di zona, diventando un volto familiare per clienti e vicini. Amava la vita di quartiere, le partite a carte, le chiacchiere davanti a un caffè. Con gli amici aveva un appuntamento fisso: il burraco. E fu proprio l’assenza a uno di questi incontri a far scattare la preoccupazione.
Il ritrovamento in casa
Quando i soccorsi sono entrati nel suo appartamento, Silvana era nella vasca da bagno. L’appartamento era chiuso dall’interno con più mandate, ma le chiavi di casa non sono mai state trovate. All’inizio si è pensato a un malore, poi l’autopsia ha cambiato tutto.
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Dall’ipotesi del malore all’indagine per omicidio
Gli esami hanno rivelato tumefazioni agli occhi e segni sospetti sul collo. Elementi che non combaciavano con un semplice incidente domestico. Così la Procura di Milano ha aperto un fascicolo per omicidio, e i Carabinieri stanno cercando di ricostruire le ultime ore di Silvana
A Bruzzano la notizia ha colpito come un fulmine. Chi la conosceva fatica a credere che qualcuno possa averle fatto del male. C’è chi ricorda la sua generosità, chi le sue battute spiritose, chi la vede ancora, mentalmente, dietro il bancone della tabaccheria a salutare ogni cliente per nome.
Domande ancora aperte
Chi aveva le chiavi di casa di Silvana? Perché sono sparite? E quei segni sul corpo, cosa raccontano davvero? Mentre le indagini proseguono, resta il dolore di chi l’ha conosciuta e l’attesa di una verità che possa dare un senso, per quanto possibile, a una fine tanto improvvisa quanto misteriosa.
FAQ su Silvana Damato
Chi era Silvana Damato?
Un’ex tabaccaia di circa 70 anni, molto conosciuta a Bruzzano.
Come è morta?
È stata trovata nella vasca da bagno di casa, con segni sospetti sul corpo.
Ci sono indagini in corso?
Sì, la Procura di Milano ha aperto un fascicolo per omicidio.
Cosa manca all’appello?
Le chiavi di casa, mai ritrovate.
“Head Staff”, giornalista pubblicista laureata in letteratura, amo scrivere e apprendere costantemente cose nuove. Trovo che il mestiere del giornalista sia uno dei più affascinanti che esistano. Ti consente di apprendere, di conoscere il mondo, farti conoscere e di entrare in simbiosi con il lettore






