A Cabras, tra lo stagno e il Museo dei Giganti della Sardegna, vive una donna che di storie ne porta tante dentro. Costanza Marongiu, 78 anni, è la madre di Michela Murgia. Quando parla di sua figlia la voce si riempie di immagini. A volte ironiche, a volte dure. Sempre vive.
Oggi si muove in sedia a rotelle, ma guai a pensare che dipenda da qualcuno: la mattina una signora le dà una mano, per il resto “faccio tutto da sola”, dice. Una forza che Michela, in parte, ha ereditato. Anche se, racconta la madre, i loro rapporti non erano sempre semplici. “Quando la sogno, stiamo litigando… ancora continui?”, sorride.
Gli anni di Michela e la scuola “giusta”
Costanza ricorda bene gli inizi scolastici della figlia. Prima il liceo classico a Oristano, poi il cambio all’istituto tecnico. “Lì, tra figli di dottori e avvocati, non si trovava. Troppo snob. E suo padre… non la voleva intelligente. Le metteva i bastoni tra le ruote”. Parole che fanno capire quanto il carattere di Michela sia nato anche in risposta a ostacoli familiari.
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Il legame con la “famiglia queer”
Oggi, a due anni dalla scomparsa della scrittrice, Costanza non ha paura di dire ciò che pensa. E sulla “famiglia queer” di Michela ammette: “Non li ho mai capiti. Non riesco a chiamarli figli di anima. Forse l’unico che si fa capire è Francesco” – il cantante lirico Francesco Leone, molto vicino a Michela negli ultimi anni.
Un’affermazione che mostra come, anche dopo la morte della figlia, certe scelte restino per lei un mistero.
Il marito e le ceneri di Michela
Su Lorenzo Terenzi, marito di Michela, le parole sono altrettanto schiette: “Non l’ho mai sentito. La nostra non è solo distanza di spazi, è distanza di persone”.
C’è un desiderio che Costanza ripete più volte: avere le ceneri della figlia con sé. “Vorrei che fossero qui, insieme ai premi che mi aveva chiesto di custodire. È stato il regalo più grande. Quando morirò, torneranno ai ragazzi”.
Un rapporto che continua oltre la vita
Per Costanza, Michela “è qui, perennemente qui”. Non c’è bisogno di lacrime per sentirne la presenza. C’è piuttosto un filo diretto che resiste, fatto di ricordi, di parole non dette, e di quelle litigate che, anche nei sogni, non smettono di accadere.
Forse è così che funziona con certi legami: non si chiudono mai davvero, nemmeno quando il mondo dice che è finita.
FAQ
Quanti anni ha Costanza Marongiu?
Ha 78 anni.
Dove vive la madre di Michela Murgia?
A Cabras, in Sardegna.
Ha rapporti con la “famiglia queer” di Michela?
Dice di non averli mai capiti, e di sentirsi vicina solo a Francesco Leone.
Che rapporto ha con il marito di Michela, Lorenzo Terenzi?
Non hanno contatti diretti.
Dove si trovano le ceneri di Michela Murgia?
Non sono con lei. Costanza vorrebbe custodirle insieme ai premi della figlia.
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