Le vacanze di Jenny Urtis sono iniziate… con un botto. Ma letteralmente.
Appena sbarcata in Sardegna, l’ex chirurgo dei vip Giacomo Urtis – oggi conosciuta come Jenny – si è ritrovata coinvolta in un incidente d’auto sulla litoranea della Costa Smeralda. Nessun ferito grave, fortunatamente. Ma la sua Audi nuova è praticamente distrutta.
E mentre la notizia fa il giro dei siti gossip, molti si chiedono: chi è davvero Jenny Urtis? E perché ha deciso di cambiare tutto nella sua vita?
L’incidente in Sardegna: cosa è successo davvero
Era il 4 agosto, primo pomeriggio. Jenny stava guidando lungo la Strada Provinciale 73, tra San Pantaleo e Portisco, quando si è verificato uno scontro tra tre auto. Un impatto violento, con la sua Audi devastata nella parte anteriore: cofano accartocciato, ruote spostate, airbag aperti.
Per fortuna, lei è uscita quasi illesa. Solo una ferita al braccio, fasciata dai sanitari sul posto.
E come ha reagito? Con ironia:
“Inizio vacanze con il botto… Audi nuova nuova!”, ha scritto in una storia Instagram, mostrandosi sorridente nonostante tutto.
Non è curioso come alcune persone riescano a trasformare anche un incidente in un momento di leggerezza?
Jenny o Giacomo? La transizione oltre il personaggio
Il pubblico l’ha conosciuta come Giacomo Urtis, chirurgo delle star, ospite fisso in programmi come Grande Fratello VIP e Pomeriggio Cinque. Sempre perfetto, abbronzato, circondato da celebrità .
Ma oggi Giacomo non c’è più. O meglio: vive ancora nei documenti, nei contratti, sui social, ma dentro di sé si sente Jenny.
Una donna.
Una nuova identitĂ che ha deciso di abbracciare anche pubblicamente, con eleganza, forza e qualche fragilitĂ . In una recente intervista ha confessato:
“Mi sono sentita intrappolata nel personaggio di Giacomo per vent’anni. Ora voglio essere me stessa, libera”.
Parole forti. Che vanno oltre l’aspetto estetico. Jenny non ha semplicemente cambiato look: ha ricostruito se stessa, come una scultura che prende nuova forma.
Dalla clinica al palcoscenico: un personaggio controverso
Dietro l’immagine appariscente, Jenny Urtis è una figura più complessa di quanto sembri.
Ha una carriera solida nel mondo della chirurgia estetica, ha lavorato con celebrità di ogni tipo, e ha costruito un impero basato sull’apparenza. Ma non si è mai sentita davvero vista.
“Mi chiamano la chirurga dei VIP, ma nessuno vede Jenny”, ha detto più volte.
L’incidente in Sardegna ha fatto emergere di nuovo il suo nome. Ma stavolta, forse, con uno sguardo diverso: meno gossip, più empatia.
I social, la nuova identitĂ e il messaggio che lancia
Oggi Jenny è seguitissima sui social. Pubblica foto con look scintillanti, momenti quotidiani, video dove si mostra senza filtri. E, anche dopo l’incidente, ha deciso di non nascondere nulla.
Perché? Perché ogni dettaglio – anche un paraurti distrutto – è parte di un percorso di trasparenza e autenticità .
Non vuole piĂą interpretare un ruolo. Vuole essere Jenny, punto.
FAQ – Domande frequenti su Jenny Urtis
Chi è Jenny Urtis?
Jenny è il nuovo nome di Giacomo Urtis, celebre chirurgo estetico e personaggio televisivo italiano. Oggi vive la sua identità femminile in modo pubblico e dichiarato.
Cos’è successo in Costa Smeralda?
Il 4 agosto 2025, Jenny è stata coinvolta in un incidente stradale in Sardegna. La sua Audi è stata distrutta, ma lei ha riportato solo ferite lievi.
Ha cambiato sesso?
Jenny ha intrapreso un percorso di transizione e si identifica oggi come donna, anche se mantiene il nome Giacomo in ambito professionale.
Come ha reagito all’incidente?
Con leggerezza e ironia: ha rassicurato tutti tramite Instagram, dicendo “tutto ok” e mostrando la macchina distrutta.
Cosa fa oggi?
Continua a lavorare nel mondo dell’estetica e partecipa a programmi TV e podcast. Ma soprattutto: lavora per essere finalmente sé stessa.
“Head Staff”, giornalista pubblicista laureata in letteratura, amo scrivere e apprendere costantemente cose nuove. Trovo che il mestiere del giornalista sia uno dei più affascinanti che esistano. Ti consente di apprendere, di conoscere il mondo, farti conoscere e di entrare in simbiosi con il lettore






