Lo ricordano in tanti per la voce calda e il volto serio di Mi manda Raitre. Ma Piero Marrazzo non è solo un giornalista. È stato anche presidente della Regione Lazio, protagonista di una delle pagine più delicate della politica italiana degli ultimi 20 anni. Una vita pubblica che ha toccato la vetta… e poi l’abisso. Ma non si è mai davvero fermato.
Dai reportage Rai alla guida del Lazio
Classe 1958, romano, figlio dello storico cronista antimafia Giuseppe Marrazzo, Piero si laurea in giurisprudenza e poi entra in Rai. Lì costruisce la sua reputazione: Mi manda Raitre, Cronaca in diretta, Format, Drug Stories. Televisione civile, giornalismo utile, spesso scomodo.
Poi, nel 2005, la svolta. Marrazzo lascia tutto per candidarsi con il centrosinistra alla guida della Regione Lazio. Vince, e governa per quattro anni. Tra i punti forti della sua amministrazione: trasparenza, digitalizzazione, dati aperti, sanità e gestione rifiuti.
Sembrava un altro successo.
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Il crollo del 2009
Ma il 24 ottobre 2009 qualcosa si spezza. Un video, una tentata estorsione, quattro carabinieri, una transessuale, e una bufera mediatica che travolge tutto. Marrazzo si autosospende, poi si dimette. Nessuna accusa giudiziaria vera, ma il danno è fatto. L’uomo diventa simbolo di un tempo in cui lo scandalo vale più della verità.
Anni dopo, la Cassazione riconosce che fu vittima di un ricatto. Ma il prezzo, pubblico e privato, era già stato pagato.
E dopo?
Silenzio. Lontananza. Poi il ritorno. Prima con documentari su Rai 3, poi con il programma Razza Umana su Rai 2, chiuso dopo poco. Ma lui resta. Gira il mondo, diventa corrispondente Rai a Gerusalemme. Dal 2020, torna a casa: è lui il volto notturno del telegiornale di Rai News 24. Parla poco, ma informa. Con la stessa voce di sempre.
Nel 2024 ha pubblicato Storia senza eroi, un libro che racconta tutto. Senza filtri, né giustificazioni.
La vita privata
Ha avuto tre figlie da due relazioni: Giulia e Diletta con Isolina Fiorucci, e Chiara con la giornalista Roberta Serdoz, da cui si è separato proprio nel 2009. Oggi è legato a Patrizia Mancini, coreografa e insegnante di danza.
Perché la sua storia ancora colpisce
Perché non è una parabola facile. Né di ascesa, né di caduta. È fatta di zone grigie, di tentativi, di dignità silenziosa. Marrazzo non è tornato per vincere. È tornato per continuare. Anche solo con un notiziario alle 2 di notte.
Domande frequenti
Quanti anni ha Piero Marrazzo?
È nato il 29 luglio 1958, ha 67 anni.
Che lavoro fa oggi?
Conduce l’edizione notturna del telegiornale su Rai News 24 ed è caporedattore.
Perché si era dimesso dalla Regione Lazio?
Nel 2009 fu coinvolto in uno scandalo legato a un video ricattatorio. Non fu condannato, ma scelse di dimettersi.
Ha scritto un libro?
Sì, nel 2024 ha pubblicato Storia senza eroi, in cui racconta la sua vicenda personale e politica.
È sposato?
Ha avuto due compagne e tre figlie. Attualmente è legato a Patrizia Mancini.
“Head Staff”, giornalista pubblicista laureata in letteratura, amo scrivere e apprendere costantemente cose nuove. Trovo che il mestiere del giornalista sia uno dei più affascinanti che esistano. Ti consente di apprendere, di conoscere il mondo, farti conoscere e di entrare in simbiosi con il lettore
