La scomparsa di Riccardo Branchini non è mai uscita dal cuore di chi lo ama. E ora, qualcosa si muove.
Aveva 20 anni quando è sparito nel nulla, lasciando dietro di sé solo la sua auto, qualche oggetto personale e una domanda che da mesi non smette di tormentare: dov’è finito Riccardo?
Nelle ultime ore, però, una nuova segnalazione ha acceso una piccola fiamma. E per la sua famiglia, anche un sussurro può diventare un grido di speranza.
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Cosa si sa di lui
Riccardo Branchini è un ragazzo di Acqualagna, un paese tranquillo in provincia di Pesaro e Urbino. La notte tra il 12 e il 13 ottobre 2024, qualcosa si è spezzato. L’auto di Riccardo viene trovata nei pressi della diga del Furlo. Dentro: cellulare, documenti, soldi. Fuori? Nessuna traccia di lui.
All’inizio si è temuto il peggio. È stato ritrovato anche un biglietto. Poche parole scritte a un amico: “Buona vita”. Troppo poco per tirare conclusioni, ma abbastanza per far male.
Eppure, da quel giorno, la madre Federica Pambianchi non ha mai smesso di cercarlo. Non ha mai voluto credere alla versione più tragica.
La svolta: una nuova segnalazione
È accaduto a Sassoferrato, in provincia di Ancona. Durante un evento culturale, un parroco del posto ha raccontato ai carabinieri di aver notato tra il pubblico un volto che gli sembrava familiare. Ha pensato subito a Riccardo.
Lo ha visto? Forse. O forse la speranza gioca brutti scherzi anche a chi osserva. Ma la notizia è arrivata alla madre, e la sua reazione dice tutto: “Magari fosse vero. Tornerei a vivere”.
Ma ci sono altri segnali
Non è la prima volta che qualcuno afferma di averlo visto. Qualche mese fa, una donna in Svizzera ha raccontato di aver dato un passaggio a un ragazzo con un orecchino a croce, occhiali scuri e uno zaino. Diceva di avere 19 anni e di voler andare in Irlanda o in Olanda.
Somigliava a Riccardo. Era lui? Difficile dirlo. Ma i dettagli coincidono. E soprattutto: quel ragazzo voleva allontanarsi. Proprio come forse voleva fare Riccardo.
I dati parlano chiaro: non voleva farla finita?
Gli inquirenti hanno analizzato il suo PC, i suoi dispositivi, il tracciamento satellitare dell’auto. E quello che è emerso ha spostato tutto.
Riccardo stava cercando ostelli, treni, orari, viaggi. Non messaggi d’addio. Non domande sulla morte. Ma ricerche pratiche. Come se stesse pianificando qualcosa.
Un viaggio? Una fuga? Un taglio netto con tutto?
Le indagini continuano, ma l’idea di ritrovarlo è ancora viva
A oggi non ci sono indagati. Non ci sono certezze. C’è un fascicolo aperto per istigazione al suicidio, ma la famiglia ha sempre creduto a un’altra verità. Ha denunciato chi ha fatto segnalazioni false e continua a cercare ogni indizio utile.
E ora, questa nuova testimonianza riaccende il movimento.
Riccardo è davvero tra noi? Si è nascosto, ha scelto il silenzio, o vuole solo ricominciare da zero?
Le parole della madre
“Vorrei solo sapere che è vivo. Non importa dove. Non importa con chi. Solo sapere che c’è ancora”. Così ha detto la mamma di Riccardo. Una frase semplice. Straziante.
Non cerca giustificazioni. Non cerca spiegazioni. Solo una voce, un messaggio, una presenza.
E forse, questa volta, la speranza non è del tutto vana.
FAQ
Quanti anni ha Riccardo Branchini?
Ha 20 anni al momento della scomparsa, avvenuta nell’ottobre 2024.
Dove è stato visto per l’ultima volta?
L’ultima traccia certa è vicino alla diga del Furlo, dove è stata trovata la sua auto.
Cosa si sa delle sue intenzioni?
Analizzando dispositivi e cronologie, emergono ricerche su viaggi e ostelli: possibile fuga volontaria.
Qual è l’ultima segnalazione?
Un testimone dice di averlo visto a un evento a Sassoferrato il 24 luglio 2025.
Ci sono stati altri avvistamenti?
Sì, una donna in Svizzera ha raccontato di aver dato un passaggio a un ragazzo somigliante a Riccardo.
“Head Staff”, giornalista pubblicista laureata in letteratura, amo scrivere e apprendere costantemente cose nuove. Trovo che il mestiere del giornalista sia uno dei più affascinanti che esistano. Ti consente di apprendere, di conoscere il mondo, farti conoscere e di entrare in simbiosi con il lettore
