In queste ore il suo nome sta rimbalzando ovunque, ma non per meriti aziendali. Carsten Spohr, il numero uno della Lufthansa, è il marito di Vivian Spohr, la donna che ha investito e ucciso Gaia Costa, una ragazza di 24 anni, mentre attraversava la strada a Porto Cervo.
Una tragedia assurda, di quelle che ti lasciano senza parole. Ma chi è davvero quest’uomo che guida una delle compagnie aeree più grandi d’Europa? E come si incastra tutto questo nella sua vita privata, fino a ieri quasi del tutto invisibile?
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Età, origini e la carriera da pilota
Carsten Spohr è nato in Germania, precisamente a Wanne-Eickel, il 16 dicembre 1966. Oggi ha 58 anni, ma chi lo conosce dice che ne dimostra dieci in meno. Il suo percorso è iniziato all’università, con una laurea in ingegneria gestionale all’Università di Karlsruhe. Ma la vera svolta è arrivata quando ha iniziato a volare.
Sì, perché Spohr è anche un pilota. Ha preso il brevetto Lufthansa e ha lavorato davvero ai comandi, in cabina, a bordo di Airbus A320. Insomma, non è uno di quei manager che parlano di aerei senza averne mai pilotato uno.
Dalla cabina al comando: la scalata in Lufthansa
Nel 2014 prende in mano le redini del gruppo Lufthansa. Non è un salto improvvisato: prima era passato per ruoli strategici, dalla cargo agli accordi internazionali, dimostrando sempre di avere visione e sangue freddo.
Con lui al timone, Lufthansa ha affrontato anni complicati — crisi, pandemia, riorganizzazioni — eppure ha retto. Non solo: ha consolidato il controllo su Swiss, Austrian Airlines, Brussels Airlines, Eurowings… e oggi si parla di un impero. Il suo contratto, per capirci, è già blindato fino al 2028.
La moglie Vivian e quel giorno maledetto in Sardegna
Fino a pochi giorni fa, il nome Vivian Spohr era praticamente sconosciuto fuori dalla cerchia Lufthansa. Lei si occupa di progetti sociali ed è presidente della Help Alliance, l’ONG interna al gruppo. Una donna attiva, molto rispettata.
Poi, l’8 luglio 2025, succede qualcosa che nessuno avrebbe potuto immaginare. Vivian è alla guida di un SUV BMW, a Porto Cervo. Con lei, c’è la figlia. Ad un certo punto investe Gaia Costa, una ragazza sarda di 24 anni che stava attraversando sulle strisce.
Secondo i testimoni, inizialmente non si rende nemmeno conto di cosa è successo. Si ferma solo dopo che qualcuno glielo fa notare. Quando capisce, ha un malore e sviene.
Cosa dice l’indagine
I test hanno escluso alcol e sostanze. Ma resta l’accusa più grave: omicidio stradale. La Procura di Tempio Pausania ha già aperto un fascicolo, e la dinamica è tutta da chiarire. Si analizzeranno i cellulari, le telecamere, ogni dettaglio.
Vivian nel frattempo è tornata in Germania, ma ha fatto sapere, tramite il suo avvocato, che è “pienamente disponibile a collaborare”. L’autopsia sul corpo di Gaia è prevista per il 16 luglio.
E Carsten? Presente ma silenzioso
Carsten Spohr, al momento dell’incidente, non era in macchina. Ma ovviamente il suo nome è finito sui giornali di mezza Europa. Finora ha scelto di non parlare pubblicamente. Il solo messaggio è arrivato dal legale della moglie: “dispiacere immenso, cordoglio alla famiglia”.
Non è facile, per uno come lui, tenere separati i piani: da una parte c’è la sua immagine pubblica, la responsabilità di guidare un colosso. Dall’altra, una tragedia personale che ora è anche giudiziaria.
Vita privata e carattere fuori dai riflettori
Spohr vive con la moglie e le figlie a Monaco di Baviera. È uno di quelli che preferiscono il silenzio alle interviste, lo dicono tutti. È considerato un uomo rigoroso, a volte rigido, ma anche molto lucido. Chi ha lavorato con lui lo descrive come uno che non perde mai la calma, nemmeno nei momenti peggiori.
Durante la pandemia, è stato tra i pochi manager europei a mantenere il sangue freddo e portare a casa un piano di salvataggio reale, senza crollare sotto la pressione.
Ora però, la pressione è tutta un’altra. E per certi dolori non ci sono piani industriali che tengano.
Le prossime settimane saranno cruciali
Tutto ruota attorno alla ricostruzione dell’incidente. Cosa è successo esattamente quel giorno? Vivian era distratta? C’era eccesso di velocità? Le risposte arriveranno — forse — nei prossimi giorni.
Nel frattempo, Carsten Spohr continua a lavorare, in silenzio, sapendo che fuori l’attenzione non cala. La sua vita, quella vera, è cambiata. E quella pubblica… probabilmente non sarà più la stessa.
Domande frequenti
Quanti anni ha Carsten Spohr?
È nato nel 1966. Ha compiuto 58 anni.
Chi è la moglie di Carsten Spohr?
Si chiama Vivian Spohr. È presidente della Help Alliance. Ora è indagata per omicidio stradale.
Carsten Spohr era con lei al momento dell’incidente?
No. Era altrove. Alla guida c’era solo Vivian, insieme alla figlia.
Dove vivono i coniugi Spohr?
A Monaco di Baviera, in Germania.
Carsten Spohr è ancora CEO di Lufthansa?
Sì. Lo è dal 2014. Il contratto è stato prolungato fino al 2028.
“Head Staff”, giornalista pubblicista laureata in letteratura, amo scrivere e apprendere costantemente cose nuove. Trovo che il mestiere del giornalista sia uno dei più affascinanti che esistano. Ti consente di apprendere, di conoscere il mondo, farti conoscere e di entrare in simbiosi con il lettore






