Roberto d’Agosta è il marito di Antonella Ferrari.
Torte senza candelina nella quotidianità di un uomo riservato
Roberto è un tipo discreto, devoto alla sua privacy: sceglie di non esporsi ad un mondo che non gli appartiene.
Ma, grazie ad Antonella, molto attiva sul suo Instagram, siamo riusciti a risalire ad un piccolissimo dettaglio su Roberto: è nato il 23 novembre. Sull’anno di nascita effettivamente anche la Ferrari è stata molto discreta e non siamo riusciti a trovare nessuna torta con delle candeline o qualche simpatica didascali con riferimenti agli anni che compie la sua dolce metà!
Osservando invece il profilo del diretto interessato abbiamo assimilato qualche altra piccola notizia: Roberto è un interista sfegatato, ama i motori, adora gli animali e, come la moglie, si diverte a condividere i momenti dei loro viaggi insieme. Roberto ha perso il suo papà durante il covid, e anche sua mamma l’anno prima. Roberto appare un uomo sereno, sorridente e ironico. Pubblica anche spesso foto dei lavori che fa nella sua officina. Ma anche lui, come la moglie, ci tiene proprio a non divulgare la sua età: solo una piccola torta sotto un post perso in una miriade di foto e di momenti, ma, ovviamente, senza candelina.
Dai vari post e dalla quantità di dediche che i due condividono appare chiaro come sia ancora fresco l’amore che lega questa coppia da ormai tantissimi anni.
Insieme siamo una famiglia
Qualche tempo fa, la Ferrari ha raccontato la storia d’amore che la lega al marito Roberto. La coppia sta insieme da davvero tanti anni, ma sigillano il loro amore con una cerimonia ben sedici anni fa.
Roberto sorprende Antonella nascondendo l’anello della proposta dentro un piccolo cesto ricoperto da tantissimi petali di rose e da quel giorno, come ha spiegato lei stessa, non si sono più lasciati.
Antonella descrive il marito come il punto fermo della sua vita, la sua ancora di salvezza. La coppia ha desiderato tantissimo avere dei bambini, ma la malattia di Antonella ha impedito che si realizzasse questo sogno. Nonostante questo, Roberto non ha mai lasciato la mano di Antonella, anzi, l’ha convinta che insieme loro sono già una splendida famiglia. Loro due insieme, sono già completi. Per molto tempo hanno anche avuto un cagnolino di nome Grisù, venuto purtroppo a mancare, e che, ha detta di Antonella, l’ha fatta sentire un po’ mamma.
Chi è Antonella Ferrari?
Antonella sogna una carriera da ballerina, ma scoprendo poi di avere la Sclerosi Multipla deve ritirarsi da queste scene. Allora comincia ad addentrarsi in un nuovo palcoscenico, quello del teatro. Recita sul piccolo schermo con l’amatissima Cento vetrine, ed è stata presente anche nel cast de La squadra. Per un periodo si occupa anche della rubrica Un sorriso nel dolore, del magazine Chi.
Ha pubblicato anche la sua autobiografia, dove racconta la sua vita e il suo rapporto con la malattia: di come sia difficile convivere con la lentezza dei dolori che avverti. Ha anche portato in scena la sua biografia, ed è la testimonial dell’‘Associazione Italiana Sclerosi Multipla.
Nel 2021 Antonella Ferrari sale sul palco dell’Ariston con un toccante monologo sulla sua malattia.
Una vita con la SM
Ad Antonella viene diagnosticata la sclerosi multipla all’età di ventotto anni, e da quel giorno, la sua vita cambia per sempre. Antonella si sente stretta in un corpo che non risponde alla sua grinta come lei vorrebbe. Si occupa così di sensibilizzare più persone possibili sul tema.
La sclerosi multipla colpisce il sistema nervoso ed esistono alcuni sintomi che possono risultare essere un campanello d’allarme: vista offuscata o perdita della stessa, debolezza e problemi di coordinazione, intorpidimenti, incontinenza, difficoltà di concentrazione, vertigini e stati di ansia o depressione.
La malattia non è congenita, ma esistono sicuramente dei fattori ereditari che possono aumentare il rischio.
Non esiste una cura ma abbiamo delle terapia che possono rallentare la malattia ed esistono dei centri specializzati dove recarsi per effettuare dei test specifici.

Tedesco Giorgia, classe ’95.
Quello che contraddistingue il mio lavoro è l’idea di cos’è che si cela dietro una notizia: un’informazione.
Ma le informazioni non sono tutte uguali. Se ti arriva un’informazione e da essa non piangi, non ridi, non respiri, non ti disperi o non gioisci, essa non ti serve a nulla.
Perché l’informazione è la libertà di un popolo. Ed é nelle nostre emozioni che si avverte la vera essenza della libertà.
www.linkedin.com/in/giorgia-tedesco-b781401b6






