Chi è Patrizia Mirigliani: tutto su di lei: età, biografia, malattia, figlio, marito, Miss Italia

Giorgia Tedesco

Chi è Patrizia Mirigliani? Ecco quello che non sapevate sulla figlia dello storico patron di Miss Italia Enzo Mirigliani.

Nei prossimi paragrafi vedremo tutti i dettagli sulla vita di Patrizia Mirigliani. E’ sposata? Ha un compagno? Quanti figli ha? Quanti anni ha Patrizia? Qual è stato il suo ruolo nella conduzione di Miss Italia?

La figlia di Enzo Mirigliani: Patrizia

Patrizia Mirigliani, figlia del celebre Enzo, organizzatore del concorso di Miss Italiana, prende le redini dell’impero quindici anni fa, proprio alla scomparsa paterna.

Patrizia, nata Eugenia, oggi ha settantatré anni, nasce a Trento sotto il segno dello scorpione. Le sue radici sono del profondo sud: papà Enzo è calabrese e la mamma è Rosy invece pugliese.

Patrizia e il dolore per la denuncia al figlio Nicola

Della vita privata della Mirigliani si sa poco, tuttavia siamo a conoscenza che il suo cuore appartiene all’imprenditore Antonello Pisu. Dal loro amore è nato il figlio Nicola, con cui il rapporto è decisamente altalenante e burrascoso. In un’intervista a Tpi.it Patrizia Mirigliani racconta di essere stata costretta a denunciare il figlio.

Nicola rimane vittima della droga all’età di 18 anni e da allora la madre confessa di averlo fatto ricoverare in ben 7 differenti comunità. Tuttavia nulla è cambiato, nell’ultimo periodo il rapporto parentale si è inasprito sempre più, tanto da portare la madre a denunciare il figlio con le accuse di: minacce, violenza ed estorsione.

La denuncia, spiega Patrizia, è stata dolorosa, e lei e suo marito, sottolinea, non l’avrebbero mai fatto. Si sente profondamente distrutta per quanto accaduto e questa, sembra essere la battaglia più devastante mai sostenuta.

La Mirigliani e la lotta contro il cancro

Patrizia ha anche affrontato una grave malattia: il cancro al seno. Il tumore arriva ormai quasi 25 anni fa e costringe la donna a sottoporsi alla chemioterapia. Patrizia affronta il lungo periodo con forza e coraggio e 20 anni dopo decide di parlarne agli schermi televisivi, affermando che la vera sfida non è affrontare la chemio, ma riuscire a parlarne dopo.

Ne parla con durezza, con solennità, con coraggio. Racconta che la chiave della riuscita dalla malattia è proprio la cura, quella che sì, viene demonizzata perché vista come qualcosa che precede la fine, eppure è la sola cosa che può salvarti. L’ha vissuta con il giusto sarcasmo spiega, perché esso ci permette di resistere e guardare al futuro. Patrizia indossa la cicatrice come una medaglia, perché le rammenta quotidianamente la donna che è diventata.

Patrizia Mirigliani a Miss Italia

Patrizia affianca il padre nell’organizzazione del concorso di bellezza Miss Italia a partire dal 1989. Per 10 anni, dal 1997 al 2007 si occupa anche della direzione artistica del concorso. Peculiarità della sua conduzione è stata valorizzare sempre il ruolo della donna all’interno del programma. Ha spinto molto per far sì che le finali su Raiuno fossero condotte da un personaggio femminili, come Amanda Lear e poi Milly Carlucci. Nel 2009 contribuisce alla nascita di Miss Italia Channel.

Lo scandalo della tredicenne e la mortificazione della Mirigliani

Di recente Patrizia è stata al centro di una grossa diatriba: ha licenziato l’organizzatore del concorso di bellezza della Campania, Contaldo, ormai dipendente fisso dell’azienda. L’accusa è la violazione del regolamento. Si è diffuso immediatamente il video che ritrae una tredicenne in costume e tacchi alti.

La Mirigliani ha fatto un esposto, in cui spiega, che è stato consentito a una ragazzina tredicenne di partecipare alla competizione, quando in realtà l’età minima richiesta è diciotto; il ruolo di mascotte da pochi anni è riservato alle diciassettenni. La Lucarelli non ha perso occasione per additare quanto accaduto come l’ennesimo caso in cui pur di fare spettacolo si sessualizza una minorenne.

Patrizia ha spiegato che è inammissibile quanto accaduto e che è esterrefatta, avendo lei di proposito tenuto degli standard di età rigidissimi; l’obiettivo è sempre stato evitare la presenza di minori sul palco.