Eddie Guerrero non è stato solo un wrestler, ma una vera e propria leggenda. La sua morte prematura continua a essere oggetto di fraintendimenti e ipotesi sbagliate.
Biografia di Eddie Guerrero
Nato Eduardo Gory Guerrero Llanes, Eddie conquistò rapidamente un posto speciale nel cuore degli spettatori delle competizioni televisive di lotta. Alcuni dei suoi incontri, come quelli con leggende del calibro di Hulk Hogan, sono ancora oggi.. Eddie Guerrero, uno dei campioni indiscussi della WWE, si spense tragicamente ben vent’anni fa. All’età di soli 38 anni.
Il drammatico giorno della scomparsa
Fu suo nipote Chavo Guerrero a trovare Eddie senza vita nella stanza dell’hotel Marriott di Minneapolis. Lì, è dove alloggiava per registrare un episodio di SmackDown. Chavo tentò disperatamente di rianimarlo, ma al suo arrivo i paramedici non poterono fare altro che constatare il decesso. La WWE perse così una delle sue stelle più luminose.
Le ipotesi iniziali e il passato controverso
Il mondo del wrestling aveva già assistito alla morte di diversi lottatori di alto livello negli anni precedenti, spesso legata a overdose o uso eccessivo di steroidi. Questo scenario, combinato con il passato travagliato di Eddie Guerrero legato a droghe e alcol, spinse parte della stampa internazionale, inclusa quella italiana, a trarre conclusioni affrettate. In molti pensarono che la sua morte fosse dovuta alla droga. Effettivamente, Eddie aveva attraversato un periodo difficile segnato da dipendenze che iniziarono con l’abuso di antidolorifici. Questa spirale buia gli costò la famiglia e buona parte delle sue risorse economiche. Tuttavia, ciò che non permise mai alle sostanze di sottrargli fu la sua dignità.
L’atleta riconobbe il problema e decise coraggiosamente di intraprendere un percorso di riabilitazione. Proprio per tornare sul ring e continuare a inseguire il suo sogno. Eddie stesso aveva dichiarato che il wrestling rappresentava per lui una forma di terapia. Una volta sul ring, sentiva di poter lasciare alle spalle ogni problema e concentrarsi solo sull’adrenalina dello spettacolo. Le speculazioni sulla sua morte continuarono a proliferare, ma Chavo Guerrero stesso sottolineò che lo zio sembrava in ottima forma nei giorni precedenti al tragico evento. Addirittura, Eddie aveva festeggiato quattro anni di sobrietà poco prima della sua scomparsa. Ricordo che condivise con commozione durante un viaggio con Chavo. Anche Vince McMahon, presidente della WWE, confermò che Eddie non faceva uso né di droghe né di steroidi in quel periodo. Tuttavia, l’imprenditore ammise che gli eccessi del passato potevano aver lasciato strascichi sul fisico del wrestler.
Un corpo segnato da anni di combattimenti
Al momento della morte, Eddie guerriero combatteva contro una condizione fisica debilitante. Gli anni trascorsi sul ring gli avevano provocato dolori cronici persistenti su gran parte del corpo: ginocchia, fianchi e schiena erano costantemente tormentati e i sintomi peggioravano con il tempo. Bob “Hardcore” Holly ne parlò nella sua autobiografia “The Hardcore Truth“, ricordando episodi in cui Eddie si trovava talmente prostrato dal dolore da rimanere disteso sul tavolo dell’allenatore fino a pochi minuti prima di uno scontro. Nonostante la fatica e le sofferenze, Eddie Guerrero non si lasciò mai abbattere e continuò a trovare forza ed energia per salire ogni volta sul ring e regalare spettacolo ai suoi fan.

Tedesco Giorgia, classe ’95.
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