Una neonata ha perso la vita a San Giorgio di Acilia, nell’area sud di Roma. Proprio, in seguito a un parto imprevisto avvenuto in casa. La piccola è nata già in arresto cardiocircolatorio e, nonostante gli sforzi dei sanitari e un rapido trasferimento all’ospedale Grassi, non è stato possibile salvarla.
Cos’è successo a San Giorgio di Acilia?
La madre, una giovane peruviana di 23 anni, si trova in forte stato di shock e sta ricevendo assistenza medica. Le autorità stanno indagando sulle cause della perdita. di questa tragedia. L’episodio si è verificato nel primo pomeriggio di oggi, in un’abitazione situata in via Ludovico Brea. Quando quando gli aiuti sono arrivati, la neonata si trovava già in condizioni critiche.
La morte è stata annunciata poco dopo l’arrivo al pronto soccorso del Grassi. Anche se fisicamente illesa, la madre è profondamente provata dall’accaduto.
Un travaglio difficile e un parto podalico
Gli accertamenti effettuati finora ipotizzano che il travaglio sia stato particolarmente complesso. Il parto sarebbe avvenuto in posizione podalica, una circostanza che ha complicato ulteriormente la gestione del caso. Nonostante le difficoltose operazioni per completare l’estrazione, la neonata era già priva di attività cardiaca al momento della nascita. Dopo i primi interventi sul posto, si è deciso di trasferirla d’urgenza al Grassi, considerato più vicino rispetto ad altri ospedali come il Bambino Gesù.
Gli accertamenti e le indagini
Tuttavia, il trasferimento e il tentativo delle manovre rianimatorie non sono stati sufficienti a invertire l’esito tragico. Attualmente, i carabinieri di Ostia stanno collaborando con la procura per chiarire i fattori che potrebbero aver influito sul decesso. Rimane da verificare se vi siano state eventuali complicazioni pregresse nella gravidanza e quale tipo di assistenza medica avesse ricevuto la giovane donna fino a quel momento.
Non risultano tracce di monitoraggi formali negli ospedali della zona, e l’arrivo al Grassi rappresenta la sua prima interazione con il sistema sanitario durante questa gravidanza. Le indagini proseguono per ricostruire una dinamica ancora incerta, mentre la comunità locale resta sconvolta da questa drammatica vicenda.

Tedesco Giorgia, classe ’95.
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