Diego Portolecchia, del Caffè D’Acaja di Torino: cos’è successo?

Giorgia Tedesco

È mancato improvvisamente Diego Portolecchia, del Caffè D’Acaja, in via Principi D’Acaja.

Diego Portolecchia: cos’è successo?

La notizia della scomparsa di Diego, a soli 43 anni, ha colpito profondamente Cit Turin e la vasta clientela del locale. Il barista era anche attivo sui social. Stimato e apprezzato sia umanamente, sia dal punto di vista professionale, lascia la moglie e due figli. Alla famiglia le nostre condoglianze.

Il commiato e il dolore per la perdita

La comunità torinese è profondamente turbata dalla scomparsa di Diego Portolecchia, un barista molto amato e conosciuto nel cuore della città. Per anni, Diego ha gestito con passione un piccolo locale che, nel tempo, era diventato un punto di riferimento essenziale per residenti, lavoratori e studenti della zona. Non era solo il caffè a renderlo speciale, ma soprattutto l’atmosfera accogliente e familiare che riusciva a creare ogni giorno. Chi lo frequentava lo descrive come una persona capace di mettere chiunque a proprio agio. Ricordava i nomi dei clienti e trasformava la semplice pausa caffè in un momento di condivisione e calore umano.

Ogni mattina, con il suo sorriso e la sua cordialità, contribuiva a tessere una rete di relazioni autentiche che andavano ben oltre il rapporto professionale. Per molti, quel bar rappresentava un luogo sicuro, un angolo di conforto dove sentirsi parte di una piccola famiglia. La notizia della sua scomparsa si è diffusa rapidamente, generando costernazione e dolore tra i cittadini. Non era soltanto un barista, era una figura indispensabile nella nostra quotidianità e mancherà immensamente.