A Napoli domani non si va a scuola.
La decisione è arrivata in serata, dopo ore di monitoraggio da parte della Protezione Civile regionale: la Campania sarà attraversata da una nuova ondata di maltempo e il livello di allerta è stato innalzato ad arancione, la soglia che indica rischio concreto di criticità e fenomeni intensi.
A firmare l’ordinanza è stato il sindaco Gaetano Manfredi, che ha scelto la linea prudente: meglio fermare tutto, evitare spostamenti inutili e proteggere i più piccoli in una giornata che si preannuncia complicata.
Perché le scuole restano chiuse
Il provvedimento riguarda tutti gli istituti di ogni ordine e grado, dagli asili nido alle scuole superiori, sia pubbliche che private.
Restano esclusi soltanto i plessi che domani fungeranno da seggi elettorali, che resteranno aperti per garantire lo svolgimento del voto.
Alla base della decisione c’è la nota diffusa dalla Protezione Civile regionale: previste piogge abbondanti, temporali di forte intensità, rischio frane nelle zone collinari e venti sostenuti lungo la fascia costiera.
Un quadro che potrebbe complicare la viabilità già dalle prime ore del mattino.
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Cosa resterà chiuso oltre alle scuole
L’ordinanza comunale non si limita agli istituti scolastici.
Con la stessa misura, il Comune ha disposto anche la chiusura dei parchi cittadini, degli impianti sportivi all’aperto e dei cimiteri, tutti luoghi considerati particolarmente esposti al rischio in caso di precipitazioni intense o raffiche di vento.
È una scelta che segue una linea precisa: ridurre al minimo la presenza di persone in aree non protette.
Cosa succederà nelle prossime ore
Il maltempo dovrebbe colpire la città per tutta la giornata del 25 novembre, con un picco nelle ore centrali.
Il Comune invita i cittadini a limitare gli spostamenti, evitare sottopassi, zone alberate e strade soggette a allagamento.
Per i genitori, l’indicazione è semplice: niente scuola per un giorno, con attività sospese anche per il personale scolastico ad eccezione dei plessi impegnati nelle operazioni elettorali.
L’evoluzione verrà monitorata ora per ora, e nuove comunicazioni sono attese nella mattinata di domani.
Perché si è scelta la massima prudenza
Non è la prima volta che Napoli adotta una chiusura preventiva in presenza di un’allerta arancione.
La conformazione della città — tra aree collinari, quartieri costieri e punti critici del reticolato fognario — rende particolarmente rischiosi fenomeni intensi concentrati in poche ore.
Meglio, quindi, una giornata persa che un incidente evitabile.
FAQ sulla chiusura delle scuole a Napoli
Le scuole restano chiuse tutto il giorno?
Sì, per l’intera giornata del 25 novembre.
Vale per tutte le scuole?
Sì, nidi, infanzia, primaria, medie e superiori. Pubbliche e private.
Quali strutture restano aperte?
Solo gli istituti che ospitano i seggi elettorali.
Perché l’allerta è arancione?
Sono previste piogge forti, vento intenso, mareggiate e possibili frane.
Ci saranno aggiornamenti?
Il Comune di Napoli potrebbe pubblicare nuove comunicazioni nelle prossime ore in base all’evoluzione del meteo.
“Head Staff”, giornalista pubblicista laureata in letteratura, amo scrivere e apprendere costantemente cose nuove. Trovo che il mestiere del giornalista sia uno dei più affascinanti che esistano. Ti consente di apprendere, di conoscere il mondo, farti conoscere e di entrare in simbiosi con il lettore






