Abbiamo, da poco, appreso della scomparsa di Matteo Corti, storico docente e studioso dell’Università Cattolica di Milano. Scopriamo, la triste notizia, grazie a un post della Fit-Cisl Lombardia.

Il mestiere di insegnare
Matteo Corti è stato un docente del Dipartimento di Diritto privato e pubblico dell’economia all’Università Cattolica. Nelle librerie universitarie e nelle banche dati accademiche si trovano numerose opere firmate da lui, incentrate principalmente sulle relazioni industriali e la partecipazione. Tra i titoli più noti emergono:
- La partecipazione dei lavoratori. La cornice europea e l’esperienza comparata
- Flessibilità e sicurezza dopo il Jobs Act.
Matteo Curti: una vita dedicata al diritto
Oltre ai libri, Corti era presente anche nei comitati editoriali di riviste come Il Diritto delle Relazioni Industriali e la Rivista Italiana di Diritto del Lavoro, dove venivano pubblicati studi approfonditi e analisi sul diritto del lavoro.
Il cordoglio online: un dolore spiazzante
Nelle ore successive alla sua scomparsa, tanti hanno iniziato a ricordarlo attraverso dettagli vividi: gli scatti fotografici fatti per gioco, i viaggi in treno per raggiungere i casting, quella sua determinazione pacata, mai ostentata, ma sempre percepibile. Vi era in lui qualcosa che andava oltre l’apparenza o la sua carriera: una sincerità rara, un’empatia autentica, la capacità di far sentire le persone considerate, ascoltate, importanti.
Matteo Corti, con la sua luminosa presenza, ha lasciato un’impronta che rimarrà indelebile nel cuore di chi lo ha conosciuto. La sua perdita ha generato un vuoto immenso, ma ci ha anche ricordato quanto un’anima gentile possa influenzare profondamente le vite degli altri, anche solo per un fugace momento.

Tedesco Giorgia, classe ’95.
Quello che contraddistingue il mio lavoro è l’idea di cos’è che si cela dietro una notizia: un’informazione.
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