Manuel Piredda: era colpevole? Chi era il marito di Valentina Pitzalis e cosa gli è davvero successo?

Giorgia Tedesco

Cos’è successo a Manuel Piredda? La vicenda di Valentina Pitzalis, vittima di un drammatico episodio di violenza domestica, continua ad alimentare interrogativi e controversie.

Cosa accadde nella notte di quattordici anni fa

L’uomo perse la vita in un incendio nella loro casa a Bacu Abis, mentre Valentina rimase gravemente sfigurata. Fin da subito, la donna ha accusato Manuel di aver tentato di ucciderla. Cospargendola di benzina e dandole fuoco. Tuttavia, la perizia sui resti del corpo di Manuel ha evidenziato che la causa della sua morte potrebbe non essere dovuta all’incendio. Visto che i polmoni del giovane non presentano tracce di fumo.

Ad aggiungere complessità alla vicenda, la presenza di una traccia ematica. Questa ha fatto ipotizzare l’intervento di una terza persona non identificata nella casa prima che divampasse il rogo. Tale indizio ha portato la Procura ad aprire un nuovo fascicolo, qualche anno fa. Proprio per omicidio volontario contro ignoti. Questo accadde a distanza di circa tre anni dall’archiviazione dell’inchiesta che inizialmente vedeva Valentina indagata per incendio doloso e omicidio.

L’assoluzione della Pitzalis

Questa seconda indagine esclude completamente il coinvolgimento della Pitzalis, oggi simbolo della lotta contro la violenza sulle donne. Nonostante il difficile percorso fatto di riabilitazione fisica e psicologica, Valentina ha trasformato il suo dolore. Rendendolo in una missione di sensibilizzazione.

L’impegno di Valentina e il commento dell’ex senatore Vincenzo D’Anna

Recentemente, la donna, ha partecipato a un evento al Teatro Arcimboldi di Milano. Qui, ha parlato davanti a oltre duemila studenti sulla necessità di educare al rispetto e affrontare le radici della violenza di genere. Tuttavia, la strada del suo impegno sociale non è priva di ostacoli. Negli anni ha dovuto affrontare anche una campagna diffamatoria portata avanti dai genitori del suo ex marito. L’accusavano di essere responsabile della sua morte.

In questo contesto si inserisce l’episodio increscioso dell’ex senatore Vincenzo D’Anna. Questi, in modo sarcastico e inappropriato ha commentato un post dedicato a Valentina scrivendo qualcosa di aberrante.

“Perché c’è a chi piace cruda e a chi cotta la moglie”.

Il commento, riferito all’evento contro la violenza di genere, è stato fortemente criticato per la sua insensibilità. Valentina rappresenta oggi un esempio di resilienza e lotta contro ogni forma di sopruso. Il suo impegno è volto a trasformare la paura in consapevolezza. Raccontando una storia personale che ha tutto il potenziale necessario per educare.