Chi é Noam Chomsky, il celebre filosofo? E cosa c’entra con il caso Epstein?

Giorgia Tedesco

Emerge dai documenti un legame molto più profondo di quanto finora ammesso tra Jeffrey Epstein, il controverso finanziere al centro di scandali di pedofilia, e il celebre filosofo e linguista Noam Chomsky. Le migliaia di pagine di documenti sugli “Epstein Files”, pubblicate dal Congresso il 12 novembre, rivelano ripetuti contatti tra i due, ben oltre le brevi conversazioni occasionali di carattere accademico o politico che Chomsky aveva sempre descritto.

I contatti fra Noam Chomsky ed Epstein

Tra le email analizzate, compaiono discussioni informali tra Chomsky ed Epstein su temi come la musica e le vacanze. Si fa riferimento anche a una somma di 270.000 dollari che Chomsky avrebbe ricevuto da un conto legato a Epstein in un periodo in cui stava gestendo questioni finanziarie relative al suo primo matrimonio. Una circostanza che contrasta con le sue dichiarazioni passate, in cui negava di aver mai accettato denaro dal finanziere.

Tra i documenti spicca una bozza non datata di una lettera di raccomandazione scritta da Chomsky per Epstein. Firmata con l’intestazione “professore all’Università dell’Arizona“, ruolo che il filosofo ricopre da otto anni, la lettera descrive Epstein come una figura straordinaria, capace di trasmettere una comprensione unica del sistema finanziario globale.

Un interessante scambio di riflessioni filosofiche

Chomsky racconta anche specifici episodi che testimoniano i contatti influenti del finanziere, come una telefonata diretta a un diplomatico norvegese coinvolto negli accordi di Oslo o un incontro organizzato con l’ex premier israeliano Ehud Barak. Nella conclusione della lettera, Chomsky descrive Epstein come un individuo dotato di curiosità illimitata, vasto sapere e riflessioni profonde, accompagnati da una disarmante informalità.

L’accademico definisce la loro relazione un’importante opportunità di stimolo intellettuale e scambio culturale. Chomsky non è l’unico accademico associato a Epstein: nomi noti come l’ex segretario del Tesoro Larry Summers emergono dai documenti.

Un’indagine senza fine e il pugno duro di Trump

Summers, che ha ricoperto ruoli prestigiosi come rettore di Harvard, si è recentemente dimesso dal board della OpenAI e si è autosospeso dall’insegnamento ad Harvard a seguito della pubblicazione dei suoi legami con Epstein. Nel frattempo, il rilascio degli Epstein Files proseguirà. Giovedì scorso, l’ex presidente Donald Trump ha firmato una legge che impone al Dipartimento di Giustizia di rendere pubblici tutti i documenti relativi al caso entro 30 giorni. Tuttavia, il ministero avrà ampio margine di discrezionalità nel decidere quali materiali diffondere.