Chi è Hermes Ferrari: tra proteste, processi, video virali e l’ultimo caso dei “punti fantasma” sulla patente

Serena Comito

Chi è Hermes Ferrari: tra proteste, processi, video virali e l’ultimo caso dei “punti fantasma” sulla patente

Negli ultimi mesi il nome di Hermes Ferrari è riaffiorato sui giornali locali e nelle ricerche online per una vicenda che, a prima vista, sembra uscita da un film: la patente ritrovata improvvisamente con tutti i punti azzerati, multe che lui sostiene di non aver mai preso e una querela contro ignoti per presunto furto d’identità.

Un dettaglio.
È l’ennesimo capitolo di una storia pubblica complicata che parte ben prima delle proteste contro il green pass.

E qui inizia il quadro completo.

Dalle origini al primo salto pubblico

Hermes Ferrari nasce a Scandiano, in provincia di Reggio Emilia, intorno al 1970. La sua vita e la sua attività lavorativa si svolgono in gran parte tra Scandiano, Modena e la provincia reggiana. Ha gestito nel tempo diversi locali, tra cui la pizzeria Regina Margherita di Modena, spesso citata nelle cronache.

Nel suo territorio lo conoscevano già da anni: carattere impulsivo, vita da ristoratore, un’attività commerciale non semplice da mantenere in piedi tra crisi e burocrazia.

Poi arriva il 2021, l’anno che lo trasforma in un volto nazionale.

Il momento che lo ha reso famoso: Montecitorio, il costume da sciamano e il movimento “Io Apro”

6 aprile 2021. Roma.
Durante la protesta dei ristoratori contro le chiusure Covid, Hermes Ferrari si presenta a Montecitorio con un costume da sciamano, volto dipinto e corna in testa, in un chiaro richiamo al “QAnon Shaman” di Capitol Hill.

Le immagini diventano virali.
I giornali iniziano a chiamarlo “lo sciamano di Montecitorio” o “lo sciamano di Scandiano”.

Ferrari racconta alle testate che da gennaio 2021 teneva il suo locale sempre aperto, nonostante i divieti, accumulando multe che dichiarava di non voler pagare perché ritenute ingiuste. Si definisce parte del movimento Io Apro.

Una frase che colpisce i giornalisti di Repubblica:
“Ho preso 3.200 euro di ristori, ma ho perso molto di più”.

Era chiaro fin da subito che non era un personaggio qualunque.

Retroscena e precedenti: le aggressioni del 2012

Molti quotidiani, nel ricostruire la sua storia, hanno recuperato alcuni precedenti di cronaca.

Secondo Il Fatto Quotidiano, nel 2012 Ferrari viene:

  • condannato per aver aggredito un vicino di casa durante una lite per un’auto parcheggiata;
  • successivamente arrestato per aver assalito Angelo Santoro, console emerito dell’Albania, accusato da Ferrari di “camminare troppo lentamente sulle strisce”.

Sono episodi lontani nel tempo, ma che contribuiscono alla narrazione mediatica di un uomo dal carattere esplosivo.

Il caso più clamoroso: la testata al Fidenza Village e il foglio di via

Giugno 2021.
Al Fidenza Village, un outlet molto frequentato, scoppia una discussione perché alcuni addetti alla sicurezza gli chiedono di indossare correttamente la mascherina.

Le immagini che seguono fanno il giro del Paese:
Hermes Ferrari, ripreso dai cellulari, sferra una testata a un cliente intervenuto nella discussione.

I carabinieri raccolgono la denuncia del ferito.
Poco dopo, il Questore emette nei suoi confronti un foglio di via valido per tre anni dal comune di Fidenza.

È uno dei momenti più noti della sua storia recente.

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L’ombra del processo Aemilia: le dichiarazioni del pentito e la posizione di Ferrari

Tema delicatissimo, ma chiaramente documentato.

Durante il maxi-processo Aemilia, il collaboratore di giustizia Antonio Valerio cita anche il nome di Hermes Ferrari tra le persone che – secondo lui – sarebbero “a disposizione” della cosca Grande Aracri.

Punti fondamentali da chiarire, come fanno le testate:

  • queste sono dichiarazioni di un pentito;
  • Ferrari non è mai stato indagato nel processo Aemilia;
  • non esiste alcun procedimento penale aperto su di lui per quei fatti;
  • in interviste successive (ReggioReport), Ferrari contesta duramente l’accostamento e accusa i giornali di travisare.

È un frammento della sua esposizione mediatica, non una responsabilità giudiziaria.

Il processo per bancarotta: l’udienza a Modena

Nel 2022 Hermes Ferrari finisce a processo per bancarotta fraudolenta relativa alla sua attività imprenditoriale.

Secondo Reggionline, la prima udienza viene fissata per fine novembre 2022 presso il tribunale di Modena.
Ad oggi, nelle fonti consultabili non risultano esiti definitivi pubblicati.

È una di quelle vicende che rimangono “aperte” nel radar dell’opinione pubblica.

2024–2025: il giallo dei punti della patente e la querela per furto d’identità

È la ragione per cui il suo nome è tornato in tendenza.

Nel 2024, Ferrari scopre che la sua patente è stata azzerata dei punti a causa di numerose infrazioni.

Il problema?
Lui sostiene di non averle mai commesse.

Racconta ai quotidiani locali che qualcuno avrebbe utilizzato copie dei suoi documenti per prendersi carico delle multe, facendole ricadere su di lui. Presenta una querela contro ignoti.

Una vicenda dai contorni singolari, che lo riporta nelle cronache dopo anni di silenzio intermittente.

Vita privata e social: quello che non trovi su Wikipedia

Nonostante l’immagine ruvida con cui viene raccontato, i suoi contenuti social mostrano altro:

  • foto tra Italia, Svizzera e Monte Carlo;
  • video di gare e show di danza, soprattutto salsa;
  • un profilo Instagram piuttosto attivo, dove alterna ballo, vita mondana e commenti sulla situazione giudiziaria.

Un contrasto curioso con la figura raccontata dai media nazionali.

Come è percepito sui social

La percezione pubblica è polarizzata:

  • c’è chi lo vede come simbolo delle proteste dei ristoratori;
  • chi lo ritiene un personaggio folkloristico;
  • chi sottolinea gli episodi violenti e i guai giudiziari.

Un tweet molto condiviso dopo l’episodio di Fidenza lo descrive così:
“Quando la protesta diventa spettacolo, qualcuno finisce sempre per farsi male”.

Domande ancora aperte

Ci sono alcuni punti che mancano di informazioni ufficiali:

  • Non esiste una biografia completa con data di nascita precisa.
  • Non risultano pubblicati gli esiti del processo per bancarotta.
  • Sulla vicenda della patente azzerata, l’indagine è ancora in evoluzione.

Sono aree dove i giornali non hanno ancora dato aggiornamenti definitivi.

FAQ

Quanti anni ha Hermes Ferrari?
Secondo le cronache del 2021 aveva 51 anni; oggi siamo nell’ordine dei 54–55 anni.

Perché è chiamato lo “sciamano di Montecitorio”?
Per il costume indossato durante le proteste dei ristoratori a Roma, ispirato allo “shaman” americano di Capitol Hill.

È stato indagato nel processo Aemilia?
No. È stato citado da un pentito, ma non è mai stato indagato.

Cos’è successo al Fidenza Village?
Ha colpito un cliente con una testata durante una lite sulla mascherina. Ha ricevuto un foglio di via per tre anni.
(Fonte: Sky TG24, Repubblica Parma, Il Resto del Carlino)

Perché la sua patente è stata azzerata?
Ferrari sostiene che le multe non siano sue e ha presentato querela per furto d’identità.