Leonardo, il bambino dell’Asilo di Arezzo: attesi gli esiti dell’autopsia

Giorgia Tedesco

Quali sono le cause del tragico decesso del piccolo di Arezzo? Le educatrici hanno percepito troppo tardi ciò che stava accadendo? Le risposte a questi interrogativi arriveranno dai risultati dell’autopsia, effettuata oggi sul corpo del bambino deceduto nel giardino dell’asilo nido di Soci.

L’esame autoptico sul piccolo dell’asilo di Arezzo

L’esame è stato condotto dall’équipe di medicina legale dell’Università di Siena, guidata dal dottor Mario Gabbrielli. Presenti anche i periti nominati sia dalle educatrici indagate, rappresentate dagli avvocati Saverio Agostini, Ida Cipolleschi, Cristiano Cazzavacca e Paolo Prisco, sia dalla famiglia del piccolo, assistita dall’avvocato Francesca Molino. La relazione finale sarà depositata entro novanta giorni.

La domanda chiave: il tempo

Uno degli aspetti cruciali riguarda il tempo: l’intervallo trascorso tra l’ultima volta in cui Leo è stato notato dal personale dell’asilo e il momento in cui è stato ritrovato. Era intrappolato con il cappuccio bloccato in un cespuglio, ormai privo di vita. Solo al termine degli accertamenti la procura potrà autorizzare la restituzione della salma ai familiari, consentendo loro di dare l’ultimo addio. I funerali si svolgeranno probabilmente a Romena, una comunità frequentata dai genitori di Leo, e saranno officiati da don José Salgado.