Formula 1 in Brasile: com’è andata? Bilanci, negatività e vittorie di questa domenica

Giorgia Tedesco

Con il GP del Brasile si è concluso il 21° appuntamento del mondiale di Formula 1. Regalando ancora una volta colpi di scena ed emozioni. Tra delusioni e giocate da campioni, ecco i punti chiave della gara di Interlagos, che ha tracciato scenari interessanti per il finale di stagione.

Ferrari in difficoltà, Hamilton delude ancora: spazio a Bearman dal 2026?

Tra le note negative spicca ancora una volta la Ferrari, alle prese con un weekend complesso. Mentre Leclerc è stato costretto al ritiro per un problema non causato da lui, Lewis Hamilton si è reso protagonista di un errore che nessuno si aspetterebbe da un sette volte campione del mondo. Nel tentativo di sorpassare Colapinto, Hamilton ha tamponato il rivale, danneggiando l’ala anteriore. Il detrito si è incastrato sotto il fondo della sua vettura, compromettendone la gara. Dopo la penalità di 5 secondi e il ritiro, la frustrazione del britannico è evidente, segno di un ciclo negativo che sembra non avere fine. Questo, unito ai progressi di Ollie Bearman (sesto a Interlagos), alimenta già voci di un possibile approdo del giovane talento inglese sulla Ferrari, magari già nel 2026.

Verstappen straordinario e la promessa Antonelli

Max Verstappen ha dato spettacolo a Interlagos. Partito dalla pitlane, ha compiuto una rimonta straordinaria fino al terzo posto. La Red Bull, con una strategia conservativa, gli ha impedito di lottare per la vittoria ma gli ha permesso comunque di tener vive le speranze iridate, ora a 49 punti di distanza. Tuttavia, la vera rivelazione è stata Kimi Antonelli: seconda posizione in tutte le sessioni del weekend e una gara impeccabile, confermando un percorso di crescita costante. Verstappen stesso ha speso parole importanti per l’italiano, sottolineando il suo potenziale di futuro protagonista in Formula 1.

Norris domina verso il titolo in Formula 1 mentre Piastri fatica

Lando Norris sembra aver trovato finalmente la serenità. Ora può puntare al suo primo mondiale. Il britannico è stato protagonista di un weekend perfetto, accumulando un vantaggio consistente su Verstappen. Con questa forma strepitosa, la possibilità di chiudere il campionato prima di Abu Dhabi appare concreta. Diversa invece la situazione di Oscar Piastri, in evidente crisi dopo il GP d’Olanda. Errori ripetuti, compreso quello di ieri che ha messo fuori gioco Leclerc e quasi coinvolto Antonelli, sembrano aver spento l’entusiasmo del giovane pilota. Nonostante il suo atteggiamento apparentemente tranquillo, il mondiale sembra allontanarsi. Il GP del Brasile lascia in eredità scenari contrastanti. Tra chi sta brillando e chi affronta momenti difficili. La lotta al titolo entra nella fase decisiva. Sarà una corsa emozionante fino alla fine.