Simone Ricciotti ha un incidente a Roma il giorno del suo compleanno: il ventunenne non ce l’ha fatta

Indagini in corso da parte della polizia locale sull’incidente in cui ha perso la vita Simone Ricciotti. Non si esclude l’ipotesi dell’alta velocità.

Chi é Simone Ricciotti?

Simone Ricciotti aveva appena compiuto ventun anni. Si può mancare a ventun anni? Sì fanno sciocchezze a ventun anni, ma nessuna dovrebbe costarci la vita. Era proprio il sei novembre, quando la mattina del giorno successivo al suo compleanno ha perso la vita. Gli eventi si sono verificati intorno alle tre del mattino in via di Brava, nei pressi di via della Vignaccia. Proprio nella zona Pisana di Roma. Simone era passeggero di una Fiat 500 guidata da un coetaneo e finita contro il guardrail. Nonostante l’arrivo del personale sanitario il ragazzo non c’è l’ha fatta; il guidatore, invece, è stato invece trasportato in ospedale. La polizia locale del gruppo IX Eur si sta occupando dei rilievi del caso.

I tragici incidenti che hanno scosso la comunità romana

La comunità è scossa e addolorata per questa terribile perdita. Una serata che doveva essere occasione di festa si è conclusa in tragedia. La polizia sta indagando sulle cause dell’incidente e tra le ipotesi fatte emerge anche quella dell’alta velocità. La salma del giovane è stata trasferita al policlinico Agostino Gemelli, mentre il veicolo è stato posto sotto sequestro. Ovviamente per ulteriori accertamenti.

La morte di Simone si aggiunge a un’altra tragedia avvenuta solo pochi giorni prima. E con modalità drammaticamente simili. Andrea Romoli è anche lui venuto a mancare, proprio la mattina presto del 2 novembre, subito dopo i festeggiamenti per il suo compleanno. Al momento dell’impatto era alla guida del suo scooter Piaggio Beverly, quando, per motivi ancora da accertare, ha perso il controllo. Finendo per schiantarsi contro uno spartitraffico sul lungotevere delle Navi, all’incrocio con piazzale delle Belle Arti. Anche per lui l’impatto si è poi rivelato fatale.

Giorgia Tedesco

Tedesco Giorgia, classe ’95.
Quello che contraddistingue il mio lavoro è l’idea di cos’è che si cela dietro una notizia: un’informazione.
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