Katharina Santorini è morta improvvisamente oggi diciannove ottobre. La donna, popolarissima online, abbandona questa terra lasciando dietro sé una certezza. Nulla sarà più come prima senza di lei.
Chi era Katharina Santorini?
Era nota per la sua presenza dinamica e la sua morte ha lasciato un segno profondo nel mondo dei social. Oltre che ovviamente nella sua famiglia. La comunità la ricorda con affetto e stima; come una madre devota e una figura rispettata nel campo degli influencer. Una donna istruita, che ha gestito benissimo la sua avvenenza online, facendo di essa un vanto indiscusso e non un motivo di impedimento.
Il ricordo della figlia
La figlia Ariana ricorda sua madre con dolcezza, ringraziando chiunque abbia espresso un pensiero carico di sentimenti sinceri nei confronti della sua mamma. Affermando sicura che il panorama dei social media non sarà mai più lo stesso senza di lei.
Madre e figlia sembravano avere un rapporto complice: costruito su rispetto e amore reciproco. Un legame unico che in questo momento rappresenta un grande scoglio per la giovane Ariana; perdere la proprio mamma non è mai semplice. Soprattutto se così giovane e se il legame che unisce madre e figlia è così intenso.
Com’è morta l’influencer?
Al momento non sono state divulgate le circostanze o le cause del decesso. Nonostante questo si tratti di un lutto davvero in aspettato. Katharina era famosa soprattutto per il suo aspetto fisico avvenente, e per il fatto che non dimostrava assolutamente la sua età .
Rimangono dunque incerte le cause del decesso, che sicuramente saranno da chiarire. Anche perché la donna appariva non solo in perfetta forma fisica, ma anche in perfetta salute. Questo è il principale motivo per cui la sua morte ha gettato un grande sconcerto nella comunità online.

Tedesco Giorgia, classe ’95.
Quello che contraddistingue il mio lavoro è l’idea di cos’è che si cela dietro una notizia: un’informazione.
Ma le informazioni non sono tutte uguali. Se ti arriva un’informazione e da essa non piangi, non ridi, non respiri, non ti disperi o non gioisci, essa non ti serve a nulla.
Perché l’informazione è la libertà di un popolo. Ed é nelle nostre emozioni che si avverte la vera essenza della libertà .
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