Nonostante le polemiche che da anni girano attorno al canone RAI, la domanda resta sempre la stessa: “Ma posso evitarlo? E come si fa?”
Dal 2026 le regole non sono rivoluzionate, ma tra finestre temporali e nuovi dettagli c’è chi rischia di pagare senza averne bisogno. Facciamo il punto: chi può chiedere l’esonero, cosa bisogna fare e quando scadono i termini?
Cos’è e chi deve pagare il canone RAI nel 2026
Facciamola semplice: chiunque abbia in casa un apparecchio in grado di ricevere i segnali TV — il classico televisore, ma anche dispositivi con sintonizzatore digitale o satellitare — secondo la legge è tenuto a pagare il canone RAI.
Non importa se guardi la TV oppure no: basta la presenza dell’apparecchio. Smartphone e computer senza sintonizzatore, invece, non contano.
Il canone viene addebitato in automatico nella bolletta della luce, salvo casi particolari.
Quando si può chiedere l’esonero: i casi previsti per il 2026
E qui arriva la parte interessante.
L’Agenzia delle Entrate chiarisce che possono chiedere l’esonero:
- Over 75 con basso reddito: se tutti in famiglia hanno più di 75 anni e il reddito complessivo (incluso quello del coniuge) non supera gli 8.000 euro lordi annui.
- Chi non possiede alcun televisore: la famosa “autocertificazione di non detenzione” vale ancora anche per il 2026. Ma attenzione: va rinnovata ogni anno.
- Militari stranieri e diplomatici: solo in casi molto particolari, come previsto da accordi internazionali.
- Altri casi speciali: ad esempio comunità religiose, residenti all’estero che non hanno la residenza in Italia, personale NATO.
La stragrande maggioranza delle richieste però arriva da chi non ha il televisore o dagli over 75.
Come funziona la domanda di esonero per il 2026? Scadenze e procedure
Qui non si scherza: il calendario fa la differenza tra pagare o non pagare.
Per ottenere l’esonero su tutto il 2026, bisogna presentare la domanda tra il 1° luglio 2025 e il 31 gennaio 2026.
Chi si sveglia più tardi — e presenta la domanda tra il 1° febbraio e il 30 giugno 2026 — potrà evitare il pagamento solo per il secondo semestre (da luglio a dicembre).
La richiesta va inviata online sul sito dell’Agenzia delle Entrate tramite SPID, CIE o CNS, oppure tramite intermediario abilitato (CAF, commercialista, patronato).
Cosa succede se compio 75 anni nel 2026?
Il caso più gettonato: “Compio 75 anni a metà anno, posso evitare di pagare il canone RAI?”
Dipende dalla data esatta:
- Se compi 75 anni entro il 31 gennaio 2026, hai diritto all’esonero per l’intero anno (sempre che rispetti anche il limite di reddito).
- Se invece raggiungi i 75 anni tra il 1° febbraio e il 31 luglio 2026, puoi chiedere l’esonero solo per il secondo semestre.
Chi li compie dopo il 31 luglio dovrà aspettare l’anno successivo.
Quanto dura la dichiarazione di esonero?
Occhio: la dichiarazione non è per sempre! Va ripresentata ogni anno se la situazione rimane la stessa.
Chi si dimentica di inviarla si ritrova il canone addebitato, anche se non ha il televisore in casa.
Attenzione alle scadenze (e alle furbate)
Se presenti la domanda fuori tempo massimo, il canone ti verrà comunque addebitato. In quel caso, è necessario fare una richiesta di rimborso, ma servirà pazienza e spesso i tempi si allungano.
Non vale nemmeno tentare la strada “furba” del dichiarare il falso: se in seguito ai controlli risulta che possiedi un televisore, rischi sanzioni pesanti e la richiesta di pagamento arretrato.
Esenzione e bolletta elettrica: cosa cambia nel 2026?
Il canone resta in bolletta, tranne che per le utenze intestate ad aziende o per casi particolari.
Chi cambia casa, fornitore o residenza deve comunque presentare una nuova domanda, se non vuole rischiare l’addebito automatico.
FAQ – Domande frequenti sul canone RAI 2026
Devo pagare il canone anche se non guardo la TV?
Sì, conta solo il possesso dell’apparecchio, non l’utilizzo.
Come faccio la domanda di esonero?
Sul sito dell’Agenzia delle Entrate, tramite SPID/CIE/CNS oppure rivolgendoti a CAF e patronati.
Ogni quanto devo ripresentare la dichiarazione?
Ogni anno: l’esonero non è automatico.
Cosa rischio se dichiaro il falso?
Sanzioni, controlli e pagamento degli arretrati.
Chi può ottenere l’esenzione per età?
Solo gli over 75 con reddito familiare complessivo sotto gli 8.000 euro.
“Head Staff”, giornalista pubblicista laureata in letteratura, amo scrivere e apprendere costantemente cose nuove. Trovo che il mestiere del giornalista sia uno dei più affascinanti che esistano. Ti consente di apprendere, di conoscere il mondo, farti conoscere e di entrare in simbiosi con il lettore






