Oggi si è spento Renato Casaro. Il celebre maestro trevigiano che ha scolpito la storia del cinema con le sue indimenticabili locandine cinematografiche. A 89 anni, lascia un’eredità artistica che ha attraversato decenni. Celebrando film e protagonisti internazionali.
Biografia di Renato Casaro
L’ultimo uomo che dipinse il cinema è il titolo del documentario che il regista Walter Bencini gli ha dedicato cinque anni fa. Un tributo alla straordinaria carriera di questo artista che ha saputo unire arte e cinema in maniera unica. Nato a Treviso, Casaro è stato riconosciuto in ogni angolo del mondo per la sua capacità di creare manifesti. Manifesti che non solo pubblicizzavano storie cinematografiche, ma diventavano essi stessi opere d’arte.
Dopo un lungo periodo di vita e lavoro tra Spagna e Germania, è tornato nella sua città natale, stabilendosi nella casa di famiglia con la moglie Gabriella. La sola custode del suo vasto archivio artistico. Della donna non si hanno informazioni. Nulla di nulla. Né la sua età né la sua professione. Ha scelto una vita discreta. Rimanendo dietro l’amato marito. E di conservarne il ricordo e la grandiosità. Non è neppure noto in effetti se la coppia abbia avuto figli.
La carriera del celebre artista
La sua attività non si è limitata al cinema. Renato ha lasciato traccia anche in ambiti prestigiosi. Come l’illustrazione dei Calendari dell’Arma dei Carabinieri. nel 1999 e 2000. Tra le collaborazioni più significative della sua carriera spicca quella con Quentin Tarantino. Per il film C’era una volta a… Hollywood. Dove Casaro ha creato alcuni poster vintage che hanno impreziosito l’opera del regista.
La sua arte ha accompagnato capolavori di registi leggendari. Come Sergio Leone, Bernardo Bertolucci, Francis Ford Coppola, Franco Zeffirelli e molti altri. Trasformando ogni sua creazione in un simbolo dello spirito del film. Lo scorso 5 settembre, al Museo nazionale Collezione Salce di Treviso, è stata inaugurata una mostra monografica dedicata alle opere dell’artista. Nella Sala Renato Casaro. Una sezione permanente destinata a omaggiare il suo contributo al mondo dell’arte cinematografica.
Il ricordo della comunità
Il primo cittadino Mario Conte lo ha ricordato con grande affetto e orgoglio. “Renato Casaro ha scritto con il suo talento la storia del cinema e della nostra città. Dai suoi primi disegni al cinema Garibaldi fino ai manifesti entrati nella leggenda, ha immortalato i grandi divi di Hollywood e i film più celebri della storia. Casaro ha portato il nome di Treviso nel mondo, consacrandosi come uno degli illustratori più brillanti e innovativi del cinema internazionale”.
A nome dell’amministrazione e dell’intera comunità trevigiana, Conte ha espresso profondo cordoglio e vicinanza alla famiglia e a tutti coloro che lo hanno amato. Ha inoltre annunciato l’intenzione di proseguire i progetti culturali legati all’artista. E di ampliare ulteriormente gli omaggi in suo nome. Sottolineando il desiderio di celebrare una figura che non solo ha reso grande l’arte internazionale ma ha portato Treviso fino a Hollywood.

Tedesco Giorgia, classe ’95.
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