Chi è Giuseppe Pedersoli, figlio di Bud Spencer: età, carriera, vita privata e curiosità

Serena Comito

Chi è Giuseppe Pedersoli, figlio di Bud Spencer: età, carriera, vita privata e curiosità

Non capita tutti i giorni di portare sulle spalle un cognome come Pedersoli, specie se tuo padre è Bud Spencer, uno dei volti più amati del cinema italiano e mondiale. Eppure, Giuseppe Pedersoli, nato a Roma l’11 febbraio 1961, ha scelto una strada tutta sua: lontano dai riflettori, ma sempre al centro delle storie che contano.

Giuseppe è il secondogenito di casa Pedersoli e ha due sorelle: Cristiana e Diamante. Una famiglia unita, cresciuta nel mito del “gigante buono”, ma ognuno con un percorso diverso e personale.

Dall’infanzia sul set alla passione per il dietro le quinte

Cresciuto tra ciak, aneddoti di set e risate fuori scena, Giuseppe ha respirato cinema fin da bambino. Con una madre produttrice, Maria Amato, e un padre leggenda del grande schermo, sarebbe stato facile lasciarsi tentare dalla carriera d’attore.
E invece no: Giuseppe ha preferito il dietro le quinte, trovando il suo posto come produttore, regista e sceneggiatore. Ha lavorato sia per la TV che per il cinema, spesso fianco a fianco con il padre o con l’inseparabile Terence Hill, ma sempre con discrezione e una professionalità che gli hanno guadagnato la stima del settore.

Hai mai visto il documentario “Bud – Un gigante per papà”? È proprio una sua idea, nata per raccontare non solo il Bud Spencer delle scazzottate, ma anche il papà affettuoso, lo sportivo, l’uomo che nessuno aveva mai davvero conosciuto.

Una carriera costruita su storie, memoria e amore per il cinema

Negli anni, Giuseppe Pedersoli ha prodotto, scritto e diretto commedie, biografie, miniserie, contribuendo a tenere viva la memoria di Bud Spencer anche dopo la sua scomparsa.
Non ama la notorietà “facile”: lavora dietro le quinte, ma è spesso il punto di riferimento quando si tratta di eventi, mostre o restauri dei film del padre. Cura il sito ufficiale di Bud Spencer, partecipa alle riedizioni dei film e si prende cura dell’archivio di famiglia.

È anche autore di libri, curatore di mostre fotografiche in Italia e all’estero, ospite di talk show quando si parla di cinema “alla vecchia maniera”. Chi lo conosce racconta di una persona riservata, ironica, ma capace di emozionarsi ogni volta che si parla di famiglia.

Vita privata: discrezione e nuovi progetti

A differenza del padre, Giuseppe ha sempre tenuto la sua vita privata lontana dai tabloid. Sposato da anni (la moglie non è mai stata sotto i riflettori), ha almeno una figlia, Talita, che ha scelto di seguire le orme paterne nella produzione audiovisiva.
Vive tra Roma e l’estero, dove segue diversi progetti dedicati al cinema italiano e ai grandi classici della commedia.

Nell’ultimo anno, ha lanciato nuovi progetti documentari e una mostra internazionale sulla carriera sportiva di Bud Spencer, ricordando che prima di essere attore, Carlo Pedersoli era stato anche un campione di nuoto.

Un’eredità che continua: tra ricordi, fan e futuro

Oggi, se chiedi a un fan di Bud Spencer chi tiene vivo il suo ricordo, il primo nome che viene in mente è proprio quello di Giuseppe.
Non è curioso che, a distanza di tanti anni, il mito di Bud Spencer sia più vivo che mai anche grazie all’impegno silenzioso di un figlio che ha scelto di essere custode, più che protagonista?

Giuseppe è la memoria vivente della “coppia d’oro” Spencer & Hill: partecipa a eventi celebrativi, racconta aneddoti inediti, restaura pellicole, risponde ai fan sul sito e sui social ufficiali. Tutto con uno stile che è familiare e rispettoso, come a dire: certe storie non finiscono mai davvero.

Domande frequenti su Giuseppe Pedersoli

Quanti anni ha Giuseppe Pedersoli?
64 anni, nato a Roma l’11 febbraio 1961.

Cosa fa nella vita?
Produttore, sceneggiatore, regista, autore di libri e curatore della memoria artistica del padre Bud Spencer.

Ha figli?
Sì, almeno una figlia, Talita Pedersoli, attiva nel mondo della produzione audiovisiva.

È apparso in TV o al cinema come attore?
Raramente. Ha sempre preferito il lavoro dietro la macchina da presa e l’organizzazione di progetti.

Cosa fa oggi?
Segue progetti documentari e mostre sulla figura di Bud Spencer, gestisce l’archivio di famiglia, partecipa a eventi celebrativi in Italia e all’estero.