Silvana è una donna che tiene molto alla sua privacy. Ma é anche nota per la sua grande professionalità. E’ un evento raro poterla ascoltare. Grande animalista, Silvana ama vivere nella sua metropoli milanese. La città è casa sua e non desidera vivere in nessun altro posto. Lei è l’erede del grande re della moda. Colui che ha contrassegnato l’intera storia degli ultimi anni.
Biografia di Silvana Armani
Oggi ha settant’anni Silvana. Inizia la sua carriera direttamente in questo ambito. Le sue spalle oggi ci fanno carico di una grande responsabilità. Quella di essere all’altezza del suo più grande maestro. Silvana rimane presto orfana, ma non è figlia unica, sua sorella Roberta è la sua spalla e la donna che le ha regalato degli splendidi nipoti.
Suo zio Giorgio. Ma a onor del vero, la donna negli anni non è stata semplicemente l’ombra del suo nome, piuttosto un personaggio che silenzioso ha lavorato con tenacia e passione. E’ stata parte attiva del successo collezionato, questo è certo.
La carriera di Silvana Armani
Comincia lavorando come modella nelle case di moda. Iniziando dalla Krizia. All’epoca gli standard erano meno rigidi rispetto a quelli moderni. Nonostante Silvana non avrebbe nulla da invidiare alle moderne colleghe. Poco più che ventenne decide di iniziare a lavorare per l’azienda, anche se all’epoca i legami non erano uniti come negli ultimi anni.
Eppure riesce subito a integrarsi, anche con il compagno dell’epoca di Giorgio. Sergio. Quando morì suo padre, le cose cambiarono rapidamente. Silvana divenne la spalla insostenibile dello zio. Lo visse completamente. E lui di ricambio la guidò con infinita pazienza e amore.
La vita privata di Silvana
Si dedicò completamente alla società, dedicandovi tutta sé stessa e rinunciando a tutto il resto. Non poteva permettersi di costruirsi una famiglia. Lei era l’ereditiera. Doveva lavorare. Una piaga che però Silvana ha portato con eleganza e gratitudine.
La decisione fu presa già molto tempo fa. Nonostante ciò però, zio Giorgio ha continuato a comandare. Una parentesi con cui la donna ha adorato additare lo zio, scherzandoci sù molte volte in passato.
Tedesco Giorgia, classe ’95.
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