Chi la vede sfilare su un red carpet o la incrocia dietro le quinte di una sfilata pensa subito a un volto “da copertina”. In realtà Roberta Armani non ama i riflettori, ma il suo lavoro la porta spesso lì dove succedono le cose importanti. Nata a Milano il 15 gennaio 1970, oggi ha 55 anni, ma sembra aver vissuto almeno tre vite: quella della figlia d’arte, quella della manager di uno dei brand più famosi al mondo, quella della donna che fa da ponte tra l’Italia e Hollywood.
Le radici di famiglia e il legame con Giorgio Armani
Roberta è la figlia di Rosanna Armani, sorella maggiore di Giorgio, e di Renato Minucciani, manager d’azienda. È quindi nipote diretta del re della moda italiana. Cresce in una famiglia dove il senso estetico e il rispetto per il lavoro sono valori irrinunciabili. Eppure Roberta sceglie il suo percorso: entra giovanissima nell’azienda di famiglia, fa la gavetta vera, cambia reparti, osserva e impara.
Il rapporto con Giorgio Armani? Profondo, intenso, fatto di stima e affetto. Lo definisce spesso il suo “secondo padre” e non c’è sfilata importante in cui non compaiano insieme, anche solo per uno sguardo di intesa lontano dalle telecamere.
Carriera: la donna che porta Armani a Hollywood
La svolta arriva quando Roberta si occupa dei rapporti con il mondo del cinema e delle celebrities. Oggi è Director of Entertainment and VIP Relations per il gruppo Armani. Cosa significa, in pratica?
È lei che si assicura che attori, registi e star internazionali scelgano abiti Armani per gli Oscar, Cannes, Venezia e le premiere più attese. È lei che segue da vicino ogni dettaglio del red carpet, organizza incontri, fitting, cene di gala. Da Leonardo DiCaprio a Cate Blanchett, George Clooney, Julia Roberts, Michelle Pfeiffer, tutti sono passati sotto la sua cura.
Roberta non si limita a coordinare: ascolta, consiglia, risolve problemi, costruisce relazioni umane. In pochi sanno interpretare i desideri delle star come lei, e non è un caso se, nel tempo, è diventata una delle donne più stimate nel mondo del lifestyle internazionale.
Stile personale, passioni e curiosità
Chi la conosce la descrive come determinata ma mai sopra le righe, riservata, dotata di un’intelligenza emotiva rara. Il suo stile? Minimal, elegante, sempre fedele all’identità Armani: blazer, pantaloni morbidi, colori neutri e dettagli curatissimi. Parla fluentemente tre lingue e si muove con disinvoltura tra Milano, Parigi, New York e Los Angeles, sempre in equilibrio tra mille impegni.
Ha scritto un libro autobiografico (“Giorgio Armani. Il tempo della discrezione”) dove racconta la storia di famiglia, gli insegnamenti dello zio, e tanti aneddoti vissuti tra backstage, viaggi e set cinematografici.
Non si è mai sposata e non ha figli, ma è legatissima alla madre Rosanna e al clan Armani. La sua casa è dove c’è la famiglia, e dove si lavora per il futuro del brand.
Progetti, riconoscimenti e impegno sociale
Nel 2023 è stata inserita da Forbes tra le 50 donne più influenti della moda italiana. Oltre al lavoro, dedica tempo a cause sociali e progetti charity seguiti dal gruppo: dalla lotta all’AIDS all’istruzione, fino alla tutela dell’infanzia. Sempre presente agli eventi che contano, non manca mai di ricordare l’importanza della discrezione, valore centrale nella cultura Armani.
Domande frequenti su Roberta Armani
Quanti anni ha Roberta Armani?
È nata il 15 gennaio 1970, quindi oggi ha 55 anni.
Che ruolo ricopre nell’azienda Armani?
È Director of Entertainment and VIP Relations, ovvero gestisce i rapporti con il mondo dello spettacolo e delle celebrità.
È sposata o ha figli?
No, Roberta Armani non si è mai sposata e non ha figli.
Qual è il suo rapporto con Giorgio Armani?
È sua nipote diretta ed è considerata una delle persone di maggiore fiducia dello stilista.
Ha scritto libri?
Sì, ha pubblicato un libro autobiografico dove racconta il dietro le quinte della maison e la storia della sua famiglia.
“Head Staff”, giornalista pubblicista laureata in letteratura, amo scrivere e apprendere costantemente cose nuove. Trovo che il mestiere del giornalista sia uno dei più affascinanti che esistano. Ti consente di apprendere, di conoscere il mondo, farti conoscere e di entrare in simbiosi con il lettore






