Guai a saltare un match. Così la pensa Giovanni Bartocci, presenza fissa sugli spalti dello US Open, con un look facilmente riconoscibile grazie alla sua barba folta e agli occhiali rigorosamente scuri. Immortalato spesso dalle telecamere durante i match degli italiani, è stato già soprannominato come il fan numero 1 del tennis tricolore allo US Open.
Chi è Giovanni Bartocci
Giovanni Bartocci è un ristoratore italiano originario di Ronciglione, in provincia di Viterbo, che vive da tempo a New York dove gestisce il suo ristorante Via della pace nell’East Village di New York, divenuto un punto di riferimento di tutti i tennisti italiani durante lo slam americano.
Come intuibile dalla sua costante presenza tra i campi dello US Open, è un grande tifoso di tennis e in particolare di Matteo Berrettini. Non trascura naturalmente di presenziare anche alle partite degli altri tennisti (e tenniste) del nostro Paese, come avvenuto ieri durante il match di Lorenzo Musetti, che lo ha anche salutato alla fine del suo match vittorioso con Perricard.
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Una storia fatta di rinascite e passione
La storia di Bartocci è ricca di avvenimenti che lo hanno temprato. Dopo un incendio che ha distrutto il suo ristorante, per esempio, ha affrontato il lockdown in seguito al Covid-19 e le difficoltà legate al visto.
Per reagire ha scelto di dedicarsi anche alla corsa. Ha partecipato alla Maratona di New York raccogliendo fondi per la beneficenza. Ha completato la gara in 4 ore, 8 minuti e 57 secondi.
Oltre al tennis e alla corsa, è un grande tifoso di calcio e soprattutto della Lazio, passione che gli è stata tramandata dal nonno. A New York ha anche fondato il Lazio Club NYC, un’associazione no-profit. Tifa anche i Green Bay Packers, squadra di football americano.
Redattore di economia e di attualità , collabora con AlphabetCity dal 2025.
