Neonato muore a Settimo San Pietro cadendo dal letto: la corsa in ospedale per madre e figlio

Giorgia Tedesco

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Il pargolo viveva con la sua famiglia a Settimo San Pietro. Il piccolo centro che si trova all’entrata di Cagliari. Il neonato è morto rotolando dal letto e cadendo vicino al comodino. All’entrata in reparto il lattante era già senza vita, sotto lo sguardo atterrito degli operatori e le urla strazianti della madre.

La scoperta della madre e l’arrivo tempestivo dei soccorsi

Il bimbo, di pochi mesi, è morto dopo essere scivolato giù dal letto. I genitori hanno contattato i soccordi del centodiciotto, ma nonostante il rapido viaggio al Brotzu, non sono riusciti a salvargli la vita. Al momento la dinamica dell’episodio non è chiara e stando alla prima ricostruzione degli eventi, sarebbe caduto fra il letto e il comodino procurandosi delle lesioni che sono risultate fatali. La madre del piccolo si trovava nella stanza adiacente e solo quando è rientrata in camera si è resa conto dell’accaduto.

L’allarme è stato lanciato immediatamente e in un brevissimo tempo i medici sono giunti sul posto nel tentativo di prestargli le prime cure. I soccorritori hanno tentato di rianimare l’infante per una mezz’ora circa, ma poi hanno deciso di correre in ospedale nel tentativo disperato di salvargli la vita. Giunti in ospedale però, il piccolo era già morto. I dottori non hanno potuto far altro che dichiararne la morte.

Le indagini per la ricostruzione dell’incidente

I carabinieri stanno svolgendo indagini di prassi per delineare i dettagli della morte, anche se hanno fin dal principio reputato l’episodio come un incidente domestico. I militari spiegano la delicatezza della situazione e che quanto avvenuto deve ancora essere chiarito.

Familiari e amici della coppia si sono stretti attorno al loro dolore. E l’intero quartiere di Settimo San Pietro si unisce allo shock della perdita della famiglia. L’evento segna un dolore atroce, non quantificabile o comprensibile in alcun modo.

Quanto accaduto potrebbe accadere a chiunque di noi, è importante quindi rimanere aggiornati e cercare di prendere provvedimenti preventivi che possano in qualche modo evitare tali tragedie.

Linee guida di Oms e Unicef per limitare gli incidenti nei neonati

Dal rapporto sulla prevenzione per i bambini emerge che, giornalmente, muoiono più di duemila bambini come conseguenza di incidenti subito, ma attraverso delle misure preventive sarebbe possibile salvarne almeno la metà. Gli incidenti, insieme alle violenze, sono la prima causa di morte nei bambini, anche se in paesi perfettamente civilizzati, nonostante sia l’Africa il continente con il tasso più alto di decessi infantili.

Il rapporto ci mostra cinque principali cause di morte: incidenti stradali, annegamento, ustioni, le cadute e l’avvelenamento. Tutte queste cause crescono in aree più sottosviluppate, dove i bambini sono esposti a maggiori rischi. Ma la prevenzione e sicuramente una chiave importante per aprire la porta alla possibilità di evitare determinate dinamiche.

Le messe in sicurezza che si sono dimostrate più efficaci sono: cinture di sicurezza e caschi, adeguamento ad ambienti come scale e piscine, ampliamento e potenziamento dei pronto soccorso, separazione di corsi per moto e biciclette, canale di scolo nelle vasche e arredamento delle camere da letto a misura di bambino.