È successo a Montebelluna, nella frazione di Guarda, dove ieri è stato ritrovato senza vita Giacomo Cornuda, 24 anni. Un ragazzo semplice, con gli occhi nel futuro, ma che ci ha lasciati troppo presto.
“Ciao, ragazzi” — l’ultimo messaggio che dice tutto
Nella mattinata del 24 agosto, Giacomo ha inviato un semplice messaggio nel gruppo WhatsApp della sua squadra del Palio: “Ciao, ragazzi”, accompagnato da un cuore. Poche parole che, in queste ore, risuonano nel silenzio di una comunità terribilmente ferita.
Pochi istanti che, oggi, sembrano un saluto senza ritorno.
La passione per il Palio e la vita dietro la maglia
Giacomo non era un volto anonimo. Era un geometra diplomato, lavorava in un’azienda di serramenti, ma aveva deciso di mollare tutto per dedicarsi anima e corpo al Palio di Guarda. Non solo come atleta: si occupava anche della comunicazione per l’Ente Palio, una presenza discreta ma fondamentale.
Era una figura riconosciuta e amata da tutti. Il presidente dell’Ente Palio, Dino Bottin, lo ha voluto ricordare attraverso un video promozionale oggi molto condiviso e carico di significato. “Un ragazzo che c’era sempre”, dicono tutti.
Una comunità in lutto, un rosario per ricordarlo
La notizia è arrivata come un colpo secco. In tanti si sono ritrovati nella chiesa di Guarda, dove nella serata di ieri è stata recitata una lunga preghiera in sua memoria. Il rosario, silenzioso, ha unito il dolore di amici, parenti e contradaioli.
Dietro il ragazzo, una famiglia spezzata
Giacomo lascia i genitori, Flavio e Monica, e la sorella Chiara. Una famiglia come tante, che oggi fatica a trovare una parola che faccia meno male. Non una tragedia di cronaca fredda, ma un vuoto personale e collettivo di cui è difficile fare il conto.
FAQ su Giacomo Cornuda
Chi era Giacomo Cornuda?
Un giovane di Montebelluna, 24 anni, impegnato nel Palio di Guarda e attivo nella comunicazione della contrada.
Qual era il suo lavoro?
Diplomato geometra, aveva lavorato nell’azienda di serramenti, ma aveva deciso di focalizzarsi sul Palio.
Cosa ricorda la comunità?
La sua energia, la sua presenza costante, il suo contributo anche dietro le quinte, nel video promozionale dell’Ente Palio.
Chi sono i suoi familiari?
Lo piangono i genitori, Flavio e Monica, e la sorella Chiara.
“Head Staff”, giornalista pubblicista laureata in letteratura, amo scrivere e apprendere costantemente cose nuove. Trovo che il mestiere del giornalista sia uno dei più affascinanti che esistano. Ti consente di apprendere, di conoscere il mondo, farti conoscere e di entrare in simbiosi con il lettore






