La voce del sindaco di Vinci è affidata a parole semplici, ma dense di sentimento:
“Oggi la nostra comunità piange la scomparsa di Claudio Benelli. Per anni ha ricoperto con dedizione, professionalità e passione il ruolo di dirigente comunale; un punto di riferimento per amministratori e cittadini. Il suo impegno e la sua umanità resteranno un esempio per tutti noi.”
Trent’anni al servizio della città
La scomparsa di Claudio arriva il 24 agosto 2025, dopo una lunga malattia che lo aveva allontanato dall’ufficio ma non dal cuore dei suoi concittadini. Aveva 69 anni e un curriculum di trent’anni spesi interamente dentro il Comune di Vinci: una vita al servizio del patrimonio, della comunità, delle storie quotidiane di chi l’ha conosciuto.
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“Il padre finanziario” del restyling di viale Togliatti
Il suo ruolo va oltre il lavoro d’ufficio. L’ex sindaco Giancarlo Faenzi lo ricorda così—con affetto e precisione:
“È stato il ‘padre’ finanziario del restyling di viale Togliatti. Insieme a Romano Nanni è stato uno dei pilastri su cui poggiava la struttura comunale.” “Lavorare in Comune per lui era una missione”, ricorda Faenzi, evocando anche la profondità del loro legame: “Perdo un amico vero.”
Anche il senatore Dario Parrini sottolinea il peso del suo contributo:
“Non è stato solo un dirigente fondamentale durante un periodo di grande sviluppo infrastrutturale. Claudio amava Vinci. Era un uomo-squadra, un collaboratore, un amico raro. La sua morte mi addolora profondamente. Buon viaggio, amico mio.”
Il legame con la famiglia
Non era solo il volto del Comune: era un marito e un padre innamorato. Al suo fianco, la moglie Manuela, e i figli Marina e Federico, che ora piangono la perdita di un uomo umile, e forse, fin troppo “normale” per essere celebrato con toni eroici. Più che dirigenti e amministratori piangono “un amico, un punto di riferimento”.
FAQ – Cosa sapere su Claudio Benelli
- Chi era?
Un dirigente comunale di Vinci, benvoluto e stimato, al servizio della comunità per 30 anni. - Cosa ricorda la comunità?
Il suo impegno nel restyling di viale Togliatti, la dedizione, la qualità umana. - Che ruolo giocava?
Più che un dirigente, un pilastro dell’amministrazione: collaborativo, concreto, amato. - E la famiglia?
Lo piangono la moglie Manuela, i figli Marina e Federico e, idealmente, tutta Vinci.
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