Certe notizie arrivano senza rumore, ma lasciano il vuoto. Come una porta che si chiude all’improvviso, quando nessuno se l’aspetta.
David Petri, 52 anni, era uno di quei professionisti che non facevano clamore, ma che tutti conoscevano. Avvocato civilista, docente universitario, padre e marito. E da oggi, un’assenza difficile da raccontare.
Un avvocato che sapeva ascoltare
Chiunque abbia frequentato i tribunali di Pistoia lo aveva incrociato almeno una volta. David aveva un modo di stare nel suo mestiere che si notava: mai arrogante, mai sopra le righe. Entrava, faceva il suo lavoro, spesso con quella gentilezza rara che mette a proprio agio anche chi è al suo primo processo.
Non era solo un bravo avvocato. Era anche un punto di riferimento per il Consiglio dell’Ordine. Quando c’era da organizzare un convegno, una formazione, un supporto per i più giovani, lui rispondeva sempre presente. Non per dovere. Perché gli importava.
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L’aula universitaria era la sua seconda casa
Oltre ai tribunali, David insegnava diritto privato all’Università di Firenze. Non era un professore di quelli distanti e irraggiungibili. Anzi. Parlava chiaro, andava dritto al punto, e si prendeva il tempo per spiegare.
Molti studenti lo ricordano per quella semplicità con cui sapeva rendere vivi i concetti più secchi. E per quell’attenzione sincera che dava a ciascuno, anche a chi magari non brillava. Era il tipo di docente che, dopo la lezione, restava ancora mezz’ora a chiarire un dubbio. Senza fretta. Senza freddo distacco.
Una morte improvvisa
David se n’è andato oggi. Improvvisamente. Nessuna lunga malattia, nessun segnale. Una notizia arrivata inaspettata, e che ha gelato la comunità forense, il mondo accademico, gli amici, e chi semplicemente lo conosceva di vista.
Lascia la moglie e una figlia piccola. Ma anche un numero incalcolabile di persone a cui ha lasciato qualcosa. Un consiglio, un esempio, o anche solo una stretta di mano fatta bene.
A Pistoia oggi si parla solo di lui
In città il suo nome gira di bocca in bocca. Non come un pettegolezzo, ma come un dolore condiviso. C’è chi si è fermato a rileggere una sua mail. C’è chi ha ripensato a una lezione. C’è chi ha chiamato un amico solo per dire: “Hai saputo di David?”
Le parole che tornano più spesso sono due: educato e giusto. Termini che oggi sembrano semplici, ma che in bocca a chi lo conosceva suonano pesanti come pietre.
FAQ – Domande frequenti su David Petri
Chi era David Petri?
Un avvocato di Pistoia, specializzato in diritto civile, docente di diritto privato all’Università di Firenze.
Quando è morto?
Il 21 agosto 2025, all’improvviso. La notizia è stata confermata da più fonti locali, tra cui Il Tirreno.
Che ruolo aveva a livello istituzionale?
Faceva parte del Consiglio dell’Ordine degli Avvocati di Pistoia ed era molto attivo nella formazione e nella vita dell’avvocatura.
Aveva una famiglia?
Sì. Era sposato e aveva una figlia piccola.
I funerali sono già stati fissati?
Non ancora. Al momento non ci sono informazioni ufficiali sulla data delle esequie.
“Head Staff”, giornalista pubblicista laureata in letteratura, amo scrivere e apprendere costantemente cose nuove. Trovo che il mestiere del giornalista sia uno dei più affascinanti che esistano. Ti consente di apprendere, di conoscere il mondo, farti conoscere e di entrare in simbiosi con il lettore






