Se cercate un nome che risuoni nel dietro le quinte della tv italiana, quello di Michele Guardì è tra i più riconoscibili. Regista, autore e voce nascosta di programmi entrati nell’immaginario collettivo. Ma chi è l’uomo dietro al microfono? Vi racconto la sua storia.
Età e origini
Michele Guardì, in realtà di nome Michelangelo Antonio Guardì, è nato il 5 giugno 1943 a Casteltermini, in Sicilia. Laureato in giurisprudenza a Palermo, poco dopo si trasferisce a Roma per inseguire la sua passione: il mondo della televisione.
Una carriera lunga, tra voci fuori campo e programmi storici
Gli esordi arrivano già alla fine degli anni ’60: collabora con Rai Sicilia, scrivendo testi per trasmissioni prime – come L’altrosparlante, La domenica del villaggio, e Però che bella gita.
Nel 1977 arriva la svolta: insieme a Pippo Baudo e suo cugino Enzo Di Pisa, scrive Secondo voi, il programma della Lotteria di Capodanno. È l’inizio di un sodalizio lungo e felice.
Da lì in poi, Guardì firma titoli diventati cult, spesso con la sua voce fuori campo ironica e riconoscibile (i suoi pseudonimi come “La commissione”, “Il condominio”, “La giuria demoscopica” sono ormai leggenda): Giochiamo al varieté, Al Paradise, Domenica in, Papaveri e papere, Mille lire al mese, Mezzogiorno in famiglia, I fatti vostri e tanti altri.
Nei primissimi anni 2000, fonda il musical tv I promessi sposi – Opera moderna ed esordisce anche come romanziere con Fimminedda (2017).
L’omaggio a Pippo Baudo
Il legame tra Guardì e Pippo Baudo è più di una collaborazione: è un passaggio generazionale. Quando Pippo lo chiamò, lo precipitò “in serie A” – dichiarazione che Michele non ha mai dimenticato.
In occasione della recente scomparsa del conduttore, Guardì ha ricordato:
“Ci ha insegnato a rispettare il pubblico, il dono della sintesi, l’eleganza… una TV di classe”.
Un omaggio sincero, che pesa come un abbraccio al cuore della televisione d’autore.
Vita privata: moglie e figli
Anche nella sua vita privata, Michele Guardì ha scelto il profilo basso. È sposato con Rita Calabrò, dalla quale non si è mai separato: un amore che dura da oltre 50 anni, nato quasi per caso su un treno ad Agrigento, dove lei era in vacanza e lui non riuscì a distogliere lo sguardo dalla sua bellezza. Da questa unione è nato un figlio, Alessandro.
FAQ su Michele Guardì
Quanti anni ha?
È nato il 5 giugno 1943, quindi oggi ha 82 anni.
Da dove viene?
Dalla Sicilia, paese di Casteltermini (Agrigento), dove studiò giurisprudenza prima di trasferirsi a Roma.
Cosa ha fatto in televisione?
Ha scritto e diretto decine di programmi. Ha spesso lavorato come voce famosa dietro le quinte dei format più celebri Rai.
Chi è sua moglie?
Si chiama Rita Calabrò. Si sono conosciuti da giovani e stanno insieme da più di 50 anni. Hanno un figlio, Alessandro.
Cosa dice di Pippo Baudo?
Che fu lui a lanciarlo nel grande spettacolo televisivo. Gli è profondamente riconoscente e lo ha definito il maestro che ha insegnato il rispetto per il pubblico e una televisione elegante.
“Head Staff”, giornalista pubblicista laureata in letteratura, amo scrivere e apprendere costantemente cose nuove. Trovo che il mestiere del giornalista sia uno dei più affascinanti che esistano. Ti consente di apprendere, di conoscere il mondo, farti conoscere e di entrare in simbiosi con il lettore






