La tragedia che ha colpito Cecilia De Astis, la 71enne travolta e uccisa a Milano da un’auto rubata guidata da minorenni, ha sconvolto un’intera città. Ma in mezzo al dolore, ci sono due figure che in questi giorni stanno portando avanti la memoria e la dignità della madre: Filippo e Gaetano, i suoi figli.
Due figli uniti dal dolore e dalla determinazione
Filippo e Gaetano non sono rimasti in silenzio. Hanno parlato, hanno guardato negli occhi i giornalisti, hanno scelto di raccontare chi fosse davvero Cecilia. Filippo, in particolare, ha respinto con forza l’idea che si sia trattato di una “disgrazia”:
“Non si parli di sfortuna. Questa è stata un’azione criminale. Siamo dentro un incubo.”
Parole dure, pronunciate non per rabbia fine a sé stessa, ma per chiedere giustizia e sicurezza, affinché tragedie simili non colpiscano altre famiglie.
L’incontro con il sindaco Sala
Il sindaco di Milano Giuseppe Sala ha voluto incontrare di persona i due fratelli. Un colloquio privato, carico di emozione, in cui il primo cittadino ha espresso cordoglio e vicinanza. L’incontro è stato definito “di partecipazione al dolore della famiglia”, ma è stato anche l’occasione per ascoltare le loro richieste e discutere possibili azioni per migliorare la sicurezza della città.
Prima ancora del faccia a faccia, Sala aveva telefonato ai due fratelli, assicurando che il Comune non li avrebbe lasciati soli.
Un’ultima sera insieme
C’è un dettaglio che Gaetano ha voluto condividere e che colpisce profondamente: la sera prima dell’incidente, lui e Filippo avevano passato del tempo con la madre. Un ultimo incontro sereno, che oggi diventa un ricordo prezioso:
“È stata una fortuna che ci siamo visti quella sera.”
Parole semplici, ma che raccontano la forza di un legame familiare che nemmeno la tragedia può cancellare.
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Il giorno dell’addio
Il funerale di Cecilia De Astis si terrà domani alle 14:45 nella chiesa di San Barnaba, a Milano. In rappresentanza del Comune sarà presente l’assessore Gaia Romani, segno che l’amministrazione ha voluto essere presente, anche simbolicamente, in un momento tanto doloroso.
Non solo dolore, ma anche un messaggio
In mezzo alla sofferenza, Filippo e Gaetano stanno trasformando il loro lutto in un appello. Vogliono che la morte della madre non sia una pagina di cronaca destinata a sbiadire, ma un campanello d’allarme per la città: servono più controlli, più prevenzione, più sicurezza.
La loro voce, ferma ma piena di dolore, è diventata il simbolo di una battaglia che riguarda tutti.
FAQ
Come si chiamano i figli di Cecilia De Astis?
Si chiamano Filippo e Gaetano.
Che rapporto avevano con la madre?
Erano molto legati, e l’hanno accompagnata fino all’ultimo. La sera prima della tragedia erano stati insieme.
Il sindaco di Milano li ha incontrati?
Sì, Giuseppe Sala li ha incontrati e sentiti telefonicamente per esprimere cordoglio e discutere di sicurezza urbana.
Quando si svolgerà il funerale?
Domani alle 14:45 nella chiesa di San Barnaba a Milano.
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