Appena 28 anni e già una delle attrici più discusse di Hollywood. Ma oggi Sydney Sweeney non fa parlare solo per i suoi ruoli in serie cult come Euphoria o The White Lotus. No, oggi il suo nome è ovunque per un motivo molto più… esplosivo.
Hai visto lo spot di American Eagle? Sì, quello con la scritta: “Sydney Sweeney has great jeans”. Una frase che sembra un innocuo gioco di parole tra “jeans” e “genes” (geni). Ma che ha acceso un vero e proprio incendio mediatico.
E non stiamo esagerando.
L’attrice che ha conquistato (e diviso) l’America
Classe 1997, nata a Spokane (Washington), Sydney Sweeney è diventata celebre come Cassie in Euphoria: fragile, seducente, sempre al limite. Poi è arrivata The White Lotus, gli Emmy, la fama. Ma Sydney non si è fermata.
Nel 2020 ha fondato la sua casa di produzione, Fifty-Fifty Films, per avere più controllo sui ruoli e sulle storie da raccontare. Oggi non è solo attrice: è imprenditrice, produttrice e appassionata di motori d’epoca. Ha persino collaborato con Ford per un’edizione speciale personalizzata.
Fin qui, tutto normale per una star giovane e in ascesa. Ma poi è arrivata la pubblicità “dei jeans”.
Lo spot che ha fatto esplodere il dibattito (e il titolo in Borsa)
“Sydney Sweeney has great jeans.” Sorridente, in denim aderenti, Sydney si mostra nella nuova campagna American Eagle. Una frase che in inglese gioca tra “jeans” (pantaloni) e “genes” (geni). E la polemica parte.
Per alcuni è solo un claim divertente, per altri è un messaggio sessista, razzista o addirittura eugenetico. Il marchio ha dichiarato che intendeva solo celebrare il suo stile e la sua energia, ma intanto… il titolo in Borsa vola.
Secondo la stampa americana, American Eagle è cresciuta del 20% in un giorno, guadagnando oltre 400 milioni di dollari. E sai chi l’ha elogiata? Donald Trump, che ha definito lo spot “non woke” e ha detto:
“Sydney Sweeney ha lo spot più hot in circolazione. Vai Sydney!”
Il confronto con Taylor Swift e l’ombra della politica
La storia si complica: Sydney non ha mai fatto dichiarazioni politiche dirette, ma dal 2024 è registrata come repubblicana. E lo spot è diventato un’arma ideologica: Trump da una parte, Taylor Swift dall’altra.
Molti media hanno parlato di “bionda tradizionale vs. popstar progressista”, usando Sydney come simbolo di un’America “vera” contrapposta alla cultura woke. Involontariamente, Sweeney si è ritrovata in mezzo a un conflitto che va ben oltre i jeans.
E nel frattempo? Sta girando due film molto seri
Mentre i social impazziscono per lo spot, Sydney Sweeney continua a lavorare. Ha appena finito le riprese di The Housemaid, un thriller psicologico in uscita a Natale con Amanda Seyfried. Ma soprattutto…
Ha accettato un ruolo potente: interpreterà Christy Martin, la pugile americana sopravvissuta a un tentato omicidio da parte del marito. Un film crudo, vero, che lei stessa produrrà. Altro che spot frivoli: qui si parla di coraggio, violenza domestica, redenzione.
Sydney Sweeney oggi
Il 3 agosto è apparsa sul red carpet con un abito giallo pallido firmato Danielle Frankel. Look angelico, contrasto netto con l’immagine “hot” dello spot.
È stato il suo primo evento pubblico dopo lo scandalo, e la stampa americana l’ha letta come una risposta elegante, silenziosa, ma decisa.
Sydney non ha bisogno di parlare. Il suo volto è ovunque. La sua immagine divide. Ma intanto… tutti ne parlano. E lei lavora, gira, produce.
Ha trasformato il caos in combustibile.
Domande frequenti su Sydney Sweeney
Quanti anni ha Sydney Sweeney?
È nata il 12 settembre 1997. Oggi ha 27 anni.
Perché è finita al centro delle polemiche?
Per uno spot di American Eagle con un doppio senso tra “jeans” e “genes”, interpretato da alcuni come messaggio controverso.
È legata politicamente a Trump?
Non ufficialmente, ma è registrata come repubblicana dal 2024. Trump l’ha elogiata pubblicamente.
In quali film sarà presto protagonista?
In “The Housemaid” e nel biopic sulla pugile Christy Martin.
Ha risposto alle critiche?
No, ha scelto il silenzio. Ma ha continuato a mostrarsi in pubblico con eleganza.
“Head Staff”, giornalista pubblicista laureata in letteratura, amo scrivere e apprendere costantemente cose nuove. Trovo che il mestiere del giornalista sia uno dei più affascinanti che esistano. Ti consente di apprendere, di conoscere il mondo, farti conoscere e di entrare in simbiosi con il lettore






