Aldo Serena: chi è l’ex compagno di Luisa Corna? EtĂ , figlio, dove vive

Beatrice Verga

Aldo Serena, l'ex compagno di Luisa Corna

Luisa Corna, che oggi vive a Livorno e continua la carriera di cantante iniziata nel lontano 2002 a Sanremo accanto a Fausto Leali, con il quale ha duettato nel brano Ora che ho Bisogno di te, è felice accanto al marito Stefano Giovino, tenente colonnello dei carabinieri di 15 anni più giovane di lei.

Nella vita della bellissima 57enne ci sono stati altri amori importanti, uno dei quali con un grande nome del calcio come Aldo Serena, suo fidanzato dal 1989 al 1999. Scopriamo qualcosa su di lui!

Aldo Serena, l’attaccante dei record

Classe 1960 – lo scorso 25 giugno ha spento 65 candeline – Aldo Serena ha iniziato la carriera nel grande calcio nel 1978, a pochi mesi dall’acquisto da parte dell’Inter, che lo comprò dalla squadra giovanile della sua cittĂ , Montebelluna (tre anni prima era saltata una trattativa per l’acquisto da parte della Juventus).

Dopo due stagioni in prestito prima al Como e successivamente al Bari, torna a giocare con la maglia nerazzurra, per passare al Milan nella stagione 1982/1983.

Qui, dopo essere tornato altre due volte a giocare con l’Inter e aver indossato anche le maglie di Torino e Juventus, ha concluso la carriera nel 1993.

Ad oggi è nella rosa dei sei calciatori che hanno vinto lo scudetto con tre diverse squadre (nel suo caso specifico, si parla di Inter, Milan e Juventus).

Attaccante di talento, dopo l’addio al calcio ha iniziato a lavorare come commentatore sportivo. Nel 2023, è approdato nella squadra di Sky Sport.

Le minacce al figlio

Aldo Serena ha un figlio di 16 anni del quale ha parlato lo scorso anno, denunciando un increscioso episodio capitato al giovane su un campo di calcio.

In una lettera al Corriere della Sera, ha raccontato dell’aggressione subita dal giovane su un campetto di provincia da parte degli avversari.

Tutto, secondo l’ex attaccante, sarebbe partito da uno sputo al quale il giovane Serena ha risposto tirando un pugno, per poi sfociare in un vero e proprio attacco 4 contro 1 e nella scelta, da parte dell’arbitro, di procedere all’espulsione del figlio del commentatore.

Nella missiva inviata al quotidiano di Via Solferino, ha sottolineato l’importanza di fermare la deriva del bullismo nel calcio giovanile.