Hai sempre sognato di lavorare nel mondo della giustizia, ma senza sapere da dove iniziare? E se ti dicessimo che adesso è il momento giusto?
Il Ministero della Giustizia ha pubblicato un maxi bando 2025 che mette in palio quasi 3.000 posti a tempo indeterminato. Ci sono opportunitĂ concrete sia per diplomati che per laureati, con incarichi stabili, stipendi pubblici e la possibilitĂ di lavorare in tribunali, uffici giudiziari e amministrazioni locali in tutta Italia.
Ecco tutto quello che devi sapere, spiegato in modo chiaro e umano.
Quanti posti sono disponibili e per chi?
Il bando, pubblicato il 30 luglio 2025, prevede 2.970 assunzioni a tempo indeterminato. Si dividono così:
- 2.600 posti per Assistenti giudiziari
- 370 posti per Funzionari UNEP (Uffici Notificazioni, Esecuzioni e Protesti)
Per partecipare non serve esperienza nel settore: basta un diploma per gli Assistenti e una laurea per i Funzionari.
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Chi può candidarsi?
Per il profilo di Assistente giudiziario (codice 02):
- Ti basta un diploma di scuola superiore (qualsiasi indirizzo).
- Sarai inserito negli uffici giudiziari per attivitĂ di cancelleria, gestione atti e comunicazioni, front office con cittadini e avvocati.
Per il profilo di Funzionario UNEP (codice 01):
- Serve una laurea triennale o magistrale in discipline giuridiche, economiche o politico-sociali.
- Lavorerai negli uffici UNEP, occupandoti di notificazioni, esecuzioni e protesti giudiziari, una funzione delicata e cruciale per il sistema giustizia.
Dove si lavorerĂ ?
La distribuzione dei posti copre tutto il territorio nazionale:
- Gli Assistenti saranno destinati ai tribunali, procure e uffici giudiziari locali, con cittĂ come Milano (410 posti), Roma (290), Torino, Napoli, Palermo e molte altre coinvolte.
- I Funzionari UNEP saranno impiegati nei distretti giudiziari, da Firenze a Bari, da Genova a Venezia.
Una mappa ampia, con possibilitĂ per chiunque, ovunque.
Come funziona la selezione?
Qui arriva la parte interessante: non ci saranno prove orali né titoli da valutare. Solo un test scritto unico, uguale per tutti:
- 40 domande a risposta multipla in 60 minuti
- 25 domande su materie specifiche (diritto civile, penale, procedura, amministrativo)
- 8 domande di logica e ragionamento verbale
- 7 domande situazionali, per valutare problem solving e comportamento in contesto lavorativo
Serve ottenere almeno 21 su 30 per passare.
Niente paura: è una prova impegnativa, ma affrontabile con la giusta preparazione.
Quando e come fare domanda?
Le domande si presentano esclusivamente online tramite il portale ufficiale inPA.gov.it, entro e non oltre il 29 agosto 2025 alle ore 23:59.
Cosa ti serve?
- SPID (o CIE, CNS, eIDAS) per accedere
- Un indirizzo PEC personale
- Documento d’identità e codice fiscale
- Copia del titolo di studio
- Pagamento di €10 come contributo per ciascun profilo a cui ti candidi
Semplice e veloce, ma non aspettare l’ultimo minuto: il sito potrebbe intasarsi nei giorni finali.
Riserve, vantaggi e inclusivitĂ
Il concorso include riserve di posti per:
- Volontari delle Forze Armate (30%)
- Persone con disabilitĂ (10%)
- Operatori del servizio civile (15%)
- Chi ha avuto contratti pubblici a tempo determinato per almeno 36 mesi (fino al 40%)
Un’occasione concreta anche per chi cerca riscatto dopo anni di precariato.
Ma ci saranno altri concorsi?
Sì. Questo è solo il primo passo: secondo i piani ufficiali del Ministero (Piano PIAO 2025–2027), sono previsti oltre 16.000 posti in totale nei prossimi due anni.
I profili riguarderanno anche:
- Dirigenti amministrativi
- Tecnici
- Funzionari contabili
- Assistenti informatici
- Operatori di giustizia minorile e penitenziaria
In altre parole: se questo bando non fa per te, ce ne saranno altri.
FAQ – Domande vere, risposte chiare
Quando scade il bando del concorso Ministero Giustizia 2025?
Il 29 agosto 2025, ore 23:59.
Serve la laurea?
Solo per il profilo da Funzionario UNEP. Per Assistente basta il diploma.
Posso partecipare a entrambi i profili?
Sì, ma devi presentare una domanda per ciascuno e pagare due quote.
Come si svolge la prova?
Un test scritto con 40 domande a risposta multipla. Nessuna prova orale.
Il punteggio massimo?
30. Devi ottenere almeno 21/30 per superare.
Posso scegliere la sede?
No, sarĂ assegnata in base al punteggio e alla graduatoria.
Dove si fa domanda?
Sul portale ufficiale inPA.gov.it, sezione concorsi pubblici.
“Head Staff”, giornalista pubblicista laureata in letteratura, amo scrivere e apprendere costantemente cose nuove. Trovo che il mestiere del giornalista sia uno dei più affascinanti che esistano. Ti consente di apprendere, di conoscere il mondo, farti conoscere e di entrare in simbiosi con il lettore






