Forse lo conosci per quel suo modo surreale e gentile di fare comicità. O per la voce sottile dei suoi personaggi a Zelig, che negli anni Duemila facevano ridere mezza Italia. Ma ieri, 24 luglio, Leonardo Manera è stato protagonista di una scena che di comico non aveva proprio nulla: è stato derubato sul treno, tra Mestre e Padova, nel cuore del Veneto.
Un episodio che ha lasciato l’amaro in bocca e riacceso l’attenzione su un fenomeno troppo diffuso: quello dei furti lampo sui Frecciarossa. Ma chi è Leonardo Manera, oltre il palcoscenico? E cosa è successo esattamente su quel treno?
Leonardo Manera: età e origini
Leonardo Manera, all’anagrafe Leonardo Antonio Bonetti, è nato a Milano il 20 aprile 1967, ma è cresciuto a Salò, sul lago di Garda. Ha quindi 58 anni, anche se la sua comicità conserva qualcosa di eternamente giovane.
Il suo nome d’arte, “Manera”, deriva da un vecchio soprannome e oggi è un marchio riconoscibile nel mondo dello spettacolo italiano.
Leggi anche: Chi sono Cristina Garofalo e Maria Finizio le mogli di Pio e Amedeo?
Dalla Zanzara d’Oro a Zelig: la carriera
Ha mosso i primi passi nel mondo del cabaret già negli anni ’90, vincendo per due volte il Festival del Cabaret di Martina Franca. Ma il grande pubblico lo conosce soprattutto per le sue partecipazioni a Zelig, dove ha creato personaggi memorabili come Petrektek, l’uomo ansioso con gli occhiali spessi, e Adriana Adriana, l’operaia bergamasca.
Lo sapevi che ha lavorato anche nel cinema? Ha partecipato a film come La grande prugna e Ma femme s’appelle Maurice, oltre a costruire una solida carriera teatrale, con spettacoli tra il surreale e l’intimo: Se non m’illudo mi chiudo, L’ottimista, Italian Beauty…
Negli ultimi anni, molti lo seguono anche in radio: su Radio24 ha condotto programmi come I Funamboli e Uno, nessuno, 100Milan, dove il suo stile si fonde con riflessioni più profonde, mai banali.
Vita privata: chi è la moglie e chi è il figlio
Non ama sbandierare la sua vita privata, ma si sa che è legato da anni a una donna di nome Ilaria. Con lei ha avuto un figlio, Beniamino, nato nel 2009.
Leonardo ha parlato più volte dell’importanza del tempo in famiglia, e del rapporto profondo che lo lega al figlio. Un legame che lo ha anche ispirato in alcune riflessioni portate in scena, tra affetti, ironia e senso della vita.
Il furto sul Frecciarossa: cosa è successo davvero
La sera del 24 luglio 2025, Leonardo stava tornando da un evento a Treviso. Salito sul Frecciarossa tra Mestre e Padova, ha appoggiato il suo zaino su un sedile vicino, come fanno in tanti.
Un uomo – descritto dai testimoni come con una canottiera e aria disinvolta – si è avvicinato, ha preso lo zaino e si è diretto in un’altra carrozza, per poi scendere rapidamente a Padova.
Solo pochi minuti dopo, Manera si è reso conto del furto. Il controllore non ha fatto in tempo a intervenire. Lo zaino conteneva un portatile e materiali personali, forse appunti o contenuti legati al lavoro.
Il comico ha denunciato tutto alla polizia ferroviaria di Bologna e ha lanciato un appello pubblico attraverso Radio24:
“Se trovate uno zaino verde nei pressi della stazione di Padova, vi prego: portatelo alla polizia. Dentro c’era materiale di lavoro importante per me”.
Non è curioso come, anche nei momenti più amari, chi fa comicità riesca a parlare con un tono pacato, civile, umano?
FAQ su Leonardo Manera
Quanti anni ha Leonardo Manera?
È nato il 20 aprile 1967, ha 58 anni.
Dove è nato e dove è cresciuto?
È nato a Milano, ma è cresciuto a Salò, in provincia di Brescia.
Chi è la moglie di Leonardo Manera?
È legato sentimentalmente a una donna di nome Ilaria, ma tiene molto alla privacy.
Ha figli?
Sì, un figlio di nome Beniamino, nato nel 2009.
Cosa è successo sul treno?
Il 24 luglio 2025, mentre viaggiava da Mestre a Padova, è stato derubato dello zaino sul Frecciarossa. Il ladro è sceso prima che potesse essere fermato.
Ha fatto denuncia?
Sì, alla polizia ferroviaria di Bologna. Ha anche lanciato un appello in radio per recuperare lo zaino.
“Head Staff”, giornalista pubblicista laureata in letteratura, amo scrivere e apprendere costantemente cose nuove. Trovo che il mestiere del giornalista sia uno dei più affascinanti che esistano. Ti consente di apprendere, di conoscere il mondo, farti conoscere e di entrare in simbiosi con il lettore






